Task force di volontari per ripulire l’isolotto di Licosa

Ecco come un’iniziativa ecologica diventa un atto romantico. Siamo nel 2002, 20 volontari di Legambiente capeggiati da Pasquale Colella e 12 operai della comunità montana Alento Monte Stella guidati dall’allora presidente Angelo Vassallo, partono rispettivamente dal porto di San Marco di Castellabate e dal porto di Acciaroli con meta l’isola di Licosa e con l’obiettivo di pulire e valorizzare questo isolotto ricco di storia archeologia bellezze naturali e biodiversità situato nell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate.

Le acque che lambiscono l’isola sono limpidissime, trasparenti, ricche di ogni specie di flora e fauna marina. Ma la cosa affascinante e che nei fondali dell isola vengono svezzate, se così si può dire, migliaia di cerniotte neonate, pronte per prendere il mare aperto.

Inizia così un rapporto d’amore tra l’ isola e Legambiente che va avanti da 15 anni. L appuntamento si rinnova puntualmente, anche se ormai la cura e la sensibilità ambientale sono enormemente cresciute. L iniziativa, oltre all’effettiva rimozione di ogni rifiuto, vuole essere un messaggio educativo diretto ai turisti, residenti ed imprenditori turistici oltre che alle istituzioni: “noi l’isola la vogliamo così, bella, pulita e con le acque limpide, per semore! ”

Quest’anno l’appuntamento è in programma il 5 agosto alle ore 11 a partire dal molo di Punta Licosa.

c.s.