23 quadri viventi dall’opera di Michelangelo Merisi in scena al Leo De Berardinis.
Promosso dal Rotary Vallo della Lucania in collaborazione con il Rotaract Vallo della Lucania – Cilento, con la Regia di Ludovica Rambelli il 18 febbraio alle ore 19:30 arriva al teatro Leo De Berardinis la compagnia Ludovica Rambelli Teatro che riprodurrà 23 quadri viventi dall’opera di Michelangelo Merisi. Alla domanda “Perché la conversione di un cavallo?” la regista risponde “Perché il cavallo sono io” ma non intende soffermarsi sul cavallo impersonato in lei quanto sulla trasformazione intesa nel suo significato primario: passaggio da uno stato all’altro.
Si tratta di riprodurre in uno spazio le condizioni nelle quali un pittore lavora nel proprio studio. “Gli attori – continua la regista – sono protagonisti e servi di scena: montano, smontano e si fingono maddalene, cristi, santi e angeli. C’e tutto il teatro a fingere e fingersi. La ricerca di una forma precisa, semplice e reale pur se destinata ad un rapidissimo svanire”.
Il progetto nasce nel 2006 con il nucleo artistico di malatheatre e, dopo il suo esordio di successo, lo spettacolo è stato ospite del Museo di Capodimonte, del maggio dei monumenti e di altri posti incantevoli nei quali ha lasciato di stucco il pubblico suggestionato da un lavoro unico nel suo genere.
Il suggestionante spettacolo, quest’anno, arriva per la prima volta a Vallo della Lucania al Teatro Leo De Berardinis. Il 18 gennaio alle ore 19:30 l’invito è esteso a tutta la popolazione con la possibilità di acquistare i biglietti in prevendita (opzione consigliata data la richiesta) e, la mattina seguente, sarà riservato esclusivamente agli alunni delle scuole della cittadina Vallese.