Spaccio di droga, arresti tra Capaccio, Eboli e il napoletano
Su delega della Procura della Repubblica di Salerno, Direzione distrettuale antimafia, la Polizia di Stato – Squadra mobile di Salerno – ha eseguito nelle prime ore di ieri tre ordinanze applicative della custodia in carcere ed un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, nei confronti di 4 indagati dimoranti a Capaccio, Eboli e Torre Annunziata. Ai quattro arrestati sono stati contestati i reati di illecita vendita di sostanze stupefacenti e estorsione.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi all’esito di approfondite e complesse indagini condotte dalla polizia giudiziaria iniziate nel mese di febbraio del 2017 a seguito delle dichiarazioni rese da un indagato dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Fin dal principio dell’indagine la polizia giudiziaria raccoglieva informazioni in merito ad una serie di estorsioni correlate a pregressi approvvigionamenti di sostanze stupefacenti non pagati dagli acquirenti avvenute negli anni 2015-2016.
Secondo le dichiarazioni acquisite il gruppo criminale, facente capo all’indagato Salvatore Zingone, detto “Pocket Coffee” e all’indagato Gioacchino Silvestri, detto “Jack”, al quale partecipavano anche Mouhssine El Ghazaoui e Silvia Seno, era subentrato nella gestione del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio di Capaccio Paestum, dopo l’arresto dei trafficanti ad un altro clan camorristico.