Con il mese di luglio la stagione estiva entra nel vivo. Il Cilento, quale territorio di meta turistica, non sta però rispondendo al meglio. Alcuni comuni, tra cui Castellabate e Capaccio Paestum, ma solo per citare i più grandi, hanno nei giorni scorsi subito una vera e propria emergenza. Le amministrazioni, onde ovviare e all’emergenza ed in particolare per fermarla, avevano chiesto alla cittadinanza di produrre con molta moderazione l’immondizia. Una situazione che non ha mancato di sollevare polemiche in particolare da parte delle opposizioni che accusavano gli amministratori di non sapere gestire in modo accurato il conferimento dell’immondizia.
Alla base dell’emergenze vi erano le difficoltà di conferimento al centro di stoccaggio a Battipaglia, difficoltà accentuate dall’incendio che lo ha colpito la settimana scorsa e sul quale ancora si lavora sia per risalire ai colpevoli sia per ripristinare lo stato delle cose. Storia diversa per il comune di San Mauro Cilento dove, dopo il terremoto giudiziario che ha colpito l’amministrazione, la spazzatura regna sovrana in strada e a pochi passi dal mare Bandiera Blu cittadini e turisti sono obbligati a transitare davanti cumuli di maleodoranti sacchetti. Tra essi, inoltre, fanno capolino ratti ed insetti che di sicuro non regalano ai visitatori uno spettacolo gradevole. Il commissario prefettizio Francesca Giovanna Buccino che tiene le redini dal comune da circa un mese ha avviato una nuova procedura di gara per l’assegnazione dell’appalto.
Una situazione non facile perché è difficile che un’azienda si impegni per raccogliere i rifiuti soltanto in un piccolo comune, anche difficilmente raggiungibile. Alla luce di ciò è scontato che i tempi per risolvere l’emergeza non saranno certo brevi e l’estate 2018 di san mauro e Mezzatorre è ormai segnata. Alcuni turisti hanno tra l’altro deciso di abbandonare la località marittima e recarsi altrove, in un luogo in cui il minimo rispetto per l’ambiente e per chi vive il paese è rispettato. In questo periodo, tra l’altro, la popolazione sanmaurese, tra residenti e non, è ancora in numero controllato ma con l’arrivo dei mesi estivi, a partire dalla metà di luglio, esso potrebbe addirittura triplicare.
