Futsal, la Fénix vince ma non convince
Quattro vittorie consecutive: battuta anche l’Afro Napoli
Di sicuro non è la Fénix più bella quella che ha vinto in casa dell’Afro Napoli nell’ottava giornata di Campionato di Serie C1. La vittoria e i 3 punti sono arrivati ma non è stato espresso il solito gioco spumeggiante e preciso voluto dal tecnico Cira Di Dato. La Cenerentola del Campionato Afro Napoli ha tenuto in scacco le biancorosse che riescono ad affermare il vantaggio solo a 12 minuti dal fischio d’inizio, dopo aver segnato fortunosamente al quarto minuto. Andiamo, però, con ordine.
Da premettere che le giocatrici di entrambe le compagini sono scese in campo con un segno di rossetto sul viso per partecipare alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un gesto simbolico ma significativo. Un gesto importante per dire un secco No alla violenza che mariti, fidanzati, figli o fratelli, persone che non possono essere considerati “uomini” perpetrano nei confronti di una donna. Le ospiti partono bene ma è chiaro fin da subito che il piede non è quello giusto. Ciò nonostante, però, il gol arriva al quarto minuto. La solita Piera Bosco, capocannoniere in campionato, riesce a trovare un varco nella mischia e tira in porta. Caos in area e palla che si adagia in porta. È 0 a 1.
Qualche errore ospite favorisce le padroni di casa che crescono molto, facendosi coraggio e tentando l’assalto alla porta difesa da Raffaella Gesuele ma l’estremo difensore, neo-laureata in Beni Culturali, si fa trovare preparata e salva il risultato. Al 12esimo minuto a mettere la propria firma sul risultato c’è Stefania Palumbo che raddoppia e potrebbe mettere in cassaforte i 3 punti ma ci sono ancora molti minuti da giocare. Il campo bagnato e scivoloso non aiuta di certo e infatti qualche schema da entrambe le parti non riesce perfettamente e a risentirne è la qualità del gioco. Al 27esimo Piera Bosco segna la sua personale e temporanea doppietta e porta il risultato sullo 0 a 3. Dopo 4 minuti l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
La seconda frazione non fornisce molte emozioni e sono le napoletane a imporre il ritmo di gioco ad una spenta Fénix. L’Afro Napoli al minuto 49 trova quello che col senno di poi diventa il gol della bandiera. La rete sveglia le ospiti che negli ultimi minuti offrono un gioco migliore di quanto visto durante il restante minutaggio della partita. Al 55esimo, Piera Bosco segna nuovamente, firmando una pregevole tripletta. È 1 a 4, risultato con il quale si chiude la sfida. 3 punti importanti che lanciano la Fénix al secondo posto in classifica con 16 punti a 2 lunghezze dalla Bisaccese prima, prossima avversaria, che ha riposato.
«Dovevamo fare di più – spiega il Mister Cira Di Dato – non abbiamo espresso un gioco coerente con il lavoro della settimana. C’è stato un calo di concentrazione che va oltre gli aspetti legati alla partita. L’obiettivo è stato raggiunto – continua – ma questi 3 punti non hanno un buon sapore perché sono arrivati non giocando un calcio al nostro livello. La gara di domenica è stata messa in archivio e già da domani saremo a lavoro per preparare la prossima sfida».
“Pecunia non olet” disse l’Imperatore Vespasiano per giustificare la nuova tassa per i cittadini romani. La pecunia romana non aveva odore e così i 3 punti, pesanti e importanti in chiave classifica.