E’ stato un anno da ricordare anche per il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni. Un anno in cui molte richieste, emergenze, la prima fra tutte quella relativa al sovraffollamento della popolazione dei cinghiali, sembrano essere state approcciate in modo più incisivo. Tante anche le azioni a supporto dell’agroalimentare, dell’ambiente e delle tutela delle specificità locali, come la pesca e l’artigianato. Dopo l’ottenimento delle misure a garanzia di una fiscalità differenziata, di vantaggio, attraverso le Zea, che daranno spessore alle politiche economiche e a contrasto dello spopolamento, la sfida per il 2020 sarà ritornare a fare politica sul territorio, lavorare per professionalizzare le figure in pianta organica nell’Ente Parco. Continuare a rendere protagonista il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, mettendo in campo azioni efficaci, concerete così come il nuovo direttivo del Parco, presieduto da Salvatore Iannuzzi, intende fare: l’intervista
