Anno nuovo, vita nuova. E’ questo un po’ il senso delle parole del sindaco di Gioi Cilento, Maria Teresa Scarpa, che sottolinea quanto, dalla terra delle emergenze e dei gridi d’allarme, si debba levare un coro congiunto di proposte, ma pure di azioni che finalmente diano una risposta alle progettualità, alle richieste del terziario, del settore turistico, facendo leva sui presìdi slow food. L’occasione perfetta è il nuovo piano del Parco che dovrebbe sollecitare i sindaci del territorio a mettere in campo sinergie mirate, allargate, per fare aggregare territori sempre più lontani perché ripiegati su se stessi, inconsapevoli che è l’unione che fa la forza, che può restituire a Cilento tutto un orizzonte e un rilancio comune e futuro: l’intervista
