Italia unita anche dopo l’emergenza?
Siamo ancora nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus in Italia. E come ogni situazione della vita ci sono gli aspetti negativi e quelli positivi.
I negativi, chiaramente, è inutile elencarli nel dettaglio. In primis la salute, i decessi e l’emergenza sanitaria. Poi c’è la crisi economica della quale ancora non sono chiare le ripercussioni che però quasi sicuramente saranno gravissime.
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C’è del positivo però, ovvero l’orgoglio nazionale, da tutti i balconi d’Italia si canta tutti insieme (ma a distanza). Gli italiani si stanno riscoprendo popolo unito nelle difficoltà e tutti pare farebbero di tutto per difendere la propria patria. Tutto assolutamente stupendo, neanche fossero i mondiali se c’è concessa una battuta in questo momento di difficoltà.
Si cerca anche di guardare al futuro con l’idea di tornare a scoprire la propria nazione anche e forse soprattutto per far girare l’economia solo nello stivale. Spendere in Italia e viaggiare solo in Italia. Lodevole. Ma verrà davvero messo in atto?
Quanto è stato bello l’alimentari sottocasa in questo momento di storica crisi? Tanto, tantissimo. Ma torneremo ad andarci o torneremo ad ammassarci nei centri commerciali arricchendo le solite multinazionali? Quanti negozio al dettaglio chiuderanno in futuro, o meglio non riapriranno mai? Si spera nessuno ma è difficile che accada.
I commercianti che andranno invece avanti come si comporteranno? Aumenteranno i prezzi per sopperire ai mesi di chiusura o penseranno al prossimo magari abbassandoli. Ora c’è la crisi sanitaria, i contagi salgono ed è presto per parlare di questo ma ci sono tante persone a casa senza stipendio e senza garanzie che mantengono famiglie lavorando in nero. Perchè la famiglia bisogna pur sempre sfamarla.
Quali sono le soluzioni per queste persone? Tutte domande alle quali il governo centrale sta pensando. A loro spetterà capire e attuare le conseguenti manovre economiche, però a prescindere da questo se l’Italia resterà unita anche dopo si potrà guardare al futuro. Altrimenti la povertà aumenterà e il crollo forse sarà definitivo per gran parte della popolazione. Solo insieme si può, non solo dai balconi ma anche quando, si spera presto, torneremo in strada tutti insieme.
Enrico Serrapede