Salerno, Covid-19: la testimonianza di un soccorritore 118
Molti sono gli operatori sanitari di Salerno impegnati nell’emergenza. “Amiamo il nostro lavoro anche se non è fatto di gioie”. Con queste parole Antonio, autista soccorritore, condivide la sua esperienza
L’emergenza Covid-19 sta impegnando tutti gli operatori sanitari in Italia. Professionalità che con costante impegno cercando di adempiere al proprio dovere: salvare vite.
Un autista soccorritore della Croce Bianca di Salerno, associazione impegnata nel servizio 118, ha condiviso la sua esperienza.
Queste le parole di uno di loro, Antonio: “Qualcuno è convinto che siamo insensibili, invece non è così. Non è certo facile combattere con il dolore e la morte tutti i santi giorni. Ma il cuore, il nostro cuore, batte forte ed ogni emozione è nascosta dentro di noi. Siamo pazzi? forse sì. Ci vuole coraggio ed essere pazzi ma coraggiosi non significa insensibili. Amiamo il nostro lavoro anche se non è fatto di gioie. Ma ci riempiamo di gioia se salviamo una vita e soffriamo se non ci riusciamo dopo tanti sforzi. Siamo soccorritori…ma prima di tutto… persone.”
Parole toccanti, quelle di Antonio, che mirano a narrarci lo stato d’animo quotidiano di tutti coloro che sono impegnati in prima linea contro il Covid-19.
Pierfrancesco Maresca