Ospedale di Agropoli: paziente con sospetto infarto attende 21 minuti prima di essere visitato
Agropoli. Incredibile vicenda riportata dal quotidiano “La Città” di Salerno. Un paziente con sospetto infarto, giunto all’ospedale di Agropoli, avrebbe atteso ben 21 minuti prima di essere visitato.
La ricostruzione
Erano esattamente le 11,06 di lunedì primo Giugno, quel Giugno annunciato da De Luca come data per il potenziamento dell’ospedale di Agropoli, una donna con il marito arriva al pronto soccorso di Agropoli. L’uomo con sintomi riconducibili a un infarto è steso in macchina mentre la donna suona al citofono del triage. Cinque minuti per l’attesa, poi finalmente arriva qualcuno che invita la donna a portare il marito al “San Luca” di Vallo della Lucania.
L’uomo, però, proprio al “San Luca” era stato la settimana scorsa e la moglie presenta la cartella. Si decide per l’accesso al pronto soccorso di Agropoli, ma passano altri minuti in attesa del dottore che deve “scendere dal piano superiore”. Nel mezzo c’è la prassi anti-COVID19 da rispettare con i moduli da compilare e come se non bastasse manca addirittura il personale che trasporti l’uomo dalla sua auto all’interno del pronto soccorso in carrozzina (15 metri al massimo di percorso).
Finalmente l’accesso, con una prima visita e poi la decisione se rispedire l’uomo a Vallo della Lucania. Intanto sono passati 21 minuti nei quali sarebbe potuta succedere qualunque cosa, compresa la morte del paziente perchè superato il tempo coronarico disponibile per salvare la vita di chi ha subito un attacco di cuore.
Quando il potenziamento?
Storie come questa sono quasi all’ordine del giorno. I cittadini aspettano il potenziamento anche se, dalle ultime notizie, dovrebbe arrivare per fine giugno. Intanto la gente continua a rischiare la propria vita per una sanità che oggi, in questo territorio, è quasi inesistente.