Terremoto giudiziario a Casal Velino, divieto di dimora per la sindaca Pisapia
Terremoto giudiziario a Casal Velino, divieto di dimora per la sindaca Pisapia. Quattordici in tutto le persone indagate.
Terremoto giudiziario a Casal Velino dove la sindaca Silvia Pisapia insieme ad altre 13 persone risulta indagata anche per corruzione ed abuso d’ufficio. Le accusa rivolte al primo cittadino sono pesanti: “Favori in cambio di un consolidamento politico”.
Questo il comunicato diramato dal comando di Vallo della Lucania
Quest’oggi i Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania hanno eseguito, nei confronti di un amministratore comunale del comune di Casal Velino, un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di Casal Velino.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale Ordinario di Vallo della Lucania al termine di una lunga e complessa attività di indagine svolta dell’Arma dei Carabinieri – sotto la direzione della Procura vallese – che ha consentito di appurare come l’amministratore, andando al di là dei compiti istituzionali connessi alla sua carica, si sia inserito in provvedimenti non di sua competenza, gestendoli a proprio piacimento.
Una macchina burocratica malsana, guidata e strumentalizzata con astuzia – emerge dalle indagini – attraverso legami con collaboratori e titolari di coperative aggiudicatrici di appalti pubblici che viene finalmente smascherata partendo da alcune segnalazioni relative a presunte illegittimità intercorse nella procedura amministrativa relativa alla realizzazione dell’Area Piano Insediamento Produttivo in località Vallo Scalo.
Diversi i reati contestati: corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio, falsità ideologica, posti in essere allo scopo di acquisire, in modo diretto o indiretto, il controllo di concessioni, autorizzazioni, appalti e pubblici servizi e, quindi, a realizzare profitti ingiusti attraverso la sistematica e illegittima attribuzione degli appalti a imprenditori “amici” in cambio di un consolidamento del potere politico attraverso l’attribuzione ai “clientes” di posti di lavoro.
Una logica di reciproca e mutua assistenza quella posta in essere, con un solo, inequivocabile, fine ossia quello di affidare illecitamente i servizi comunali inerenti la portualità, la manutenzione, la raccolta dei rifiuti, la refezione scolastica – quelli essenziali, è chiaro – nonché di accaparrarsi illegittimi permessi di costruire in zone particolarmente appetibili dal punto di vista edilizio.
Le ultime elezioni
Silvia Pisapia all’ultima tornata elettorale era stata confermata alla guida del Comune di Casal Velino con quasi il 58% delle preferenze, la sindaca uscente aveva collezionato 8 seggi in Consiglio Comunale contro i 4 della lista ‘Insieme per Casal Velino’ capeggiata da Luigi Lista. In totale furono 2.018 i voti collezionati dalla Pisapia contro i 1.471 di Lista.
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