Aumentano i contagi, preoccupa la provincia di Salerno
Aumentano i contagi, preoccupa la provincia di Salerno. Numeri vicini a quelli della seconda ondata.
Resta alta, seppur stabile, la curva del contagio in Campania, dove da oggi lunedì 1° marzo tornano a chiudere le scuole di ogni ordine e grado, che tornano alla didattica a distanza. Il bollettino dell’Unità di Crisi della protezione civile regionale della Campania ha certificato anche ieri un rapporto di positività pari a circa il 10% dei tamponi analizzati. Sono stati 2.561 i nuovi positivi ieri (ancora record di casi del 2021), che solo nell’ultima settimana hanno superato quota 10mila nuovi casi. Seppur con un rallentamento del numero dei nuovi decessi (di pari passo con quello dei nuovi guariti), la Campania resta a rischio moderato e dunque in zona arancione.
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 130 su 656 posti disponibili. Per quanto riguarda invece i posti letto in degenza ordinaria su 3160 letti l’occupazione attuale è di 1341.
Ma la situazione dei contagi da covid preoccupa anche la provincia di salerno dove nella giornata di ieri si sono registrati circa cinquecento contagi giornalieri in media con i numeri altissimi del picco della seconda ondata.
Se, infatti, la settimana fra il 15 e il 21 febbraio aveva fatto suonare dei fortissimi campanelli d’allarme, quella appena andata in archivio mette in evidenza una situazione davvero critica. Complicata, forse ancor di più di quella vissuta fra fine ottobre e inizio novembre, come detto all’inizio della seconda ondata autunnale. Negli ultimi sette giorni, infatti, la Regione ha comunicato 2.473 “test infetti” per il Salernitano. Nella settimana precedente, il computo totale dei tamponi con il virus si fermò a quota 1.681. In poco tempo, dunque, si sono registrati ben 792 casi in più.
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