Agropoli, politica in fermento tra alta velocità e la questione ospedale
Si sta delineando sempre di più la griglia delle prossime elezioni politiche di Agropoli. In città il fermento è alto e come detto anche nelle ultime settimane la lista dei candidati potrebbe aumentare considerevolmente anche se alla lunga in molti si aspettano un massimo di tre papabili sindaci.
Al momento però, come detto, la lista è lunga. A questa si starebbe aggiungendo prepotentemente il nome dell’e sindaco di Castellabate Costabile Spinelli. Per Spinelli l’appoggio di Botticchio e Caccamo sembra ormai certo e anzi pare siano proprio loro a corteggiare l’esponente di Forza Italia.
Da canto suo Spinelli nelle ultime settimane è tornato, come si dice in gergo “a fare politica”, soprattutto sui social dove ha riportato alta l’attenzione sulle questioni che riguardano sanità ed alta velocità.
“Mentre a Sapri si protesta per chiedere a RFI la realizzazione di una stazione della linea AV che collegherà Salerno con Reggio Calabria, nel nostro territorio dopo lo scippo della stazione prevista fra Agropoli e Capaccio tutto tace – ha scritto Spinelli – Oltre alle valutazioni di carattere tecnico, esistono quelle alle quali è chiamata la politica che si basano sulle esigenze dei territori e di chi ci vive. Dopo la sanità non possiamo permettere che un altro diritto ci venga negato”.
Ma chiuso il capitolo Spinelli restano Coppola, sindaco uscente che ha già annunciato di ricandidarsi, Basile e Naghmouchi. Questi almeno i nomi ufficiali anche se, alla porta, restano altre figure importanti come l’ex sindaco Elvira Serra e Franco Di Biasi pronti a fare il passo più importante ed ambire anche loro alla poltrona di sindaco della città capofila del Cilento.
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