La questione alghe ad Agropoli continua a tornare tra i principali argomenti di discussione. Una ferita sempre aperta nello spirito e nella mente dei cittadini che da tempo chiedono una risoluzione definitiva al problema. Problema che fino ad adesso è stato unicamente risolto con l’accumulo periodico e costante.
Due sono i luoghi cardine della questione: la spiaggia della Marina presso il porto turistico e la spiaggia del Lido Azzurro. In entrambi i casi il danno è evidente a partire dall’immagine dei luoghi che viene deturpata dall’innaturale montagna di alghe, nel primo caso, e dalle dune di posidonia, nel secondo.
Come anticipato sono in tanti a chiedersi una risoluzione al problema. Il tutto soprattutto in vista della stagione estiva. Per una volta, insomma, si chiede all’amministrazione una visione programmata di una delle criticità maggiori che la città deve affrontare. Un primo passo, ma solo sulla carta, è arrivato lo scorso Giugno quando l’amministrazione comunale aveva annunciato lo stanziamento da parte della Regione di 500mila euro per la rimozione e lo smaltimento della posidonia dalle spiagge di Agropoli e finanziato uno studio a cura dell’Arpac, affinché possa individuarsi un meccanismo virtuoso ed automatico che impedisca in futuro fastidiosi accumuli di alga marina.
Alle parole però, al momento, non sono susseguiti i fatti. La cittadinanza, come detto, inizia a moltiplicare le domande anche e soprattutto considerato l’avvicinarsi della campagna elettorale.
