Morte del giovane Velardi, assolto il principe Granito di Belmonte
La tragedia avvenne nel 2011 a Castellabate
Assoluzione per il principe Angelo Granito di Belmonte. La Corte di Cassazione, nella giornata di ieri, ha dichiarato il reato estinto per intervenuta prescrizione. L’ uomo era stato condannato in primo grado, ad un anno e sei mesi di reclusione, reo secondo l’accusa di non aver controllato lo stato di una struttura, per la tragedia relativa alla morte del quindicenne Carlo Velardi, avvenuta nel luglio del 2011.
La dinamica
Il giovane morì poichè una staccionata di legno, situata in un terreno di proprietà del principe, non resse, causando la fatale caduta sugli scogli in zona Licosa.
Gli altri imputati del processo
Confermate le condanne per gli altri imputati ad un anno e sei mesi con pena sospesa per Gerardo Comunale, Francesco Lo Schiavo e Anita Cataldo, tutti funzionari a vario titolo del Comune, mentre per ciò che concerne la posizione di Adelio Nicoletta, sempre lavoratore dell’ Ente, la decisione è stata rimandata alla Corte di Appello di Napoli.