Serie C: Rammarico in casa Gelbison, ma bisogna subito reagire. Il punto sul campionato
Rossoblu sconfitti nello scontro diretto, si resta a quota 36. L' analisi
Grande rammarico e rabbia in casa Gelbison. La partita con la Viterbese non doveva essere fallita, ma invece è arrivata una sconfitta che può lasciare strascichi mentali non indifferenti. Lavoro importante quello che aspetta mister Gianluca Esposito in settimana per riequilibrare anche il morale della squadra, d’altronde mancano solo tre partite.
Soliti difetti
Una situazione difficile di classifica, ma non drammatica, come lo stesso allenatore rossoblu ha sottolineato. Ancora una volta, nel match del Guariglia, sono emersi i soliti difetti dei vallesi. La squadra, per larghi tratti della partita, ha tenuto il pallino del gioco. Raramente, per la verità, in questa stagione, è stata messa veramente sotto dagli avversari, ma persiste, spesso abbattendosi come una scure, la grave incapacità di concludere in modo adeguato verso la porta avversaria. L’impressione che si è avuta dal campo è che la squadra arrivi anche bene agli ultimi 20-25 metri, ma l’azione viene anche poco accompagnata, come se mentre si costruisse si pensasse troppo a subire il contropiede.
Disattenzione nel finale
Poi negli ultimi minuti, col punteggio non ancora sbloccato, si attacchi alla disperata senza la dovuta attenzione: insomma da un eccesso ad un altro. Così è nato il rigore della vittoria di una Viterbese che ben si è inserita negli spazi lasciati dai cilentani, soprattutto grazie all’ingresso di Polidori, ben più incisivo di Jallow. Il rigore, poi realizzato da Marotta, sembra esser stata la sintesi di una squadra che è andata quasi in paura, con una gestione non esperta dei minuti finali. Infantino entrato al posto di un Tumminello veramente poco in palla e contestato dai tifosi nella circostanza, si è dannato molto in area di rigore, ma ciò non è bastato alla Gelbison.
Le altre
Rossoblu che andranno a Latina nel sabato di Pasqua. I nerazzurri sono stati sconfitti dal Monopoli di un super Manzari, autore di una tripletta. Littoriani a -1 dai playoff. Questo è stato il turno delle ultime due in classifica: oltre alla Viterbese, a vincere è stata anche la Fidelis. Sugli scudi l’olandese Bolsius, autore di una doppietta che ha regalato tre punti fondamentali ai federiciani. Importante il pareggio del Monterosi contro il Picerno, recuperando con Costantino nella ripresa il vantaggio della squadra di Longo. Esordio vincente per Delio Rossi sulla panchina del Foggia, risultato che fa piacere alla Gelbison, dato che i satanelli hanno battuto il Messina, con il gol di Frigerio.
Altra sconfitta per l’ Avellino
Il Taranto gioca una buona partita a Crotone, ma perde per 1-0 contro gli squali per un gol subito in avvio. Continua a sconcertare quest’anno l’Avellino, sconfitto a Castellammare da un gol nel recupero, pari tra Cerignola e Potenza, Pescara di Zeman a Valanga sulla Virtus Francavilla, così come il Catanzaro contro il Giugliano. I giallorossi, già promossi in B, toccano quota 90.
Risultati giornata 35
Giugliano – Catanzaro 0-4; Messina – Foggia 0-1; Monopoli – Latina 3-1; Monterosi – Picerno 1-1; Cerignola – Potenza 1-1; Crotone – Taranto 1-0; Fidelis Andria – Turris 2-0; Gelbison – Viterbese 0-1; Juve Stabia – Avellino 2-1; Pescara – Virtus Francavilla 4-1.
Classifica:
Catanzaro 90*, Crotone 74, Pescara 59, Picerno e Foggia 55, Cerignola 53, Monopoli 48, Virtus Francavilla e Potenza 45, Juve Stabia 44, Latina, Giugliano e Avellino 43, Taranto 41, Turris 37, Gelbison e Messina 36, Monterosi 35**, Viterbese 30**, Fidelis Andria 29. *Promosso in Serie B 2023-2024 ** due punti di penalizzazione