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US Agropoli, prosegue l’allestimento della squadra

Nel weekend sfida al Sant'Antonio Abate

L’ US Agropoli, in attesa di comunicazioni un minimo ufficiali, sta comunque sondando il mercato degli svincolati per allestire una squadra che possa, secondo quello che è ufficiosamente trapelato, provare a qualificarsi per i playoff alla fine dell’anno.

Realisticamente, per un allestimento totalmente competitivo forse si dovrebbe aspettare il mercato di dicembre, perchè oggi il mercato, adesso che siamo giunti a metà settembre, non offre certo fior di campioni, ma almeno dei giocatori che abbiano una certa esperienza e non facciano gridare al miracolo per un pareggio (anche se sulla sfida pende il ricorso degli ospiti per la posizione del giocatore Bergaminelli) con tutto il rispetto, strappato in qualche modo contro il Salernum Baronissi, che fino all’anno scorso faceva un campionato di altre ambizioni rispetto ai delfini.

Importante comunque il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per mettere insieme gli sponsor e i finanziatori, e garantire una stagione che mai era partita con queste difficoltà. A quanto pare Ambrosino, nuovo tecnico dei delfini, sta chiamando alcuni giocatori per dare una mano a lui ed alla squadra. Va detto che contro gli orange l’Agropoli ha potuto contare già su almeno tre over: parliamo ad esempio di Gaita, esterno destro che l’anno scorso era alla Virtus Avellino: per lui è un ritorno dato che è stato già all’Agropoli nella stagione 2016-2017 e dei difensori Impallari, classe 93 ex Ebolitana e Raucci ex Puteolana, classe 1997, un terzino sinistro. Questi gli unici over in campo. Tra gli under ben si è distinto, invece, il portiere 2002 Romano: forse lui potrebbe esserci in seguito alla ricostruzione della rosa, ed Onesto, autore del gol del pari.

Arriva Manzo?

Ovviamente l’Agropoli sta sondando anche altri profili: tra questi si parla con insistenza anche di Gigi Manzo. Centrale difensivo, vanta oltre 300 presenze tra D e C, l’anno scorso ha contribuito alla salvezza dell’Angri nonostante le 37 primavere sulle spalle. Chissà se possa essere proprio lui il leader difensivo che i delfini stanno cercando. Nel frattempo i delfini preparano la seconda partita di campionato contro il Sant’Antonio Abate: le due tifoserie sono legate da uno storico gemellaggio ed i supporter cilentani saranno accolti con gli onori di casa come comunicato dai gruppi ultras locali.

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