Da alcuni giorni è caduta l’amministrazione comunale di Perdifumo a guida del sindaco Vincenzo Paolillo. Sei i consiglieri che si sono dimessi, dando il via al commissariamento dell’Ente operato dal prefetto di Salerno Francesco Russo che ha nominato come commissario il viceprefetto Roberto Amantea. Una decisione che ha lasciato strascichi polemici, chiariti dal gruppo di maggioranza “Io voglio vivere quì”, da parte degli esponenti che hanno voltato le spalle al sindaco, parliamo di Clelia Botti, Nazario Matarazzo e Vincenzo Vigorito.
La nota
“L’ormai ex sindaco in questi anni non ha mai voluto recepire le nostre istanze” – si legge in una nota – “non ha mai cercato una sintesi”. I tre consiglieri lamentano quello che ritengono uno “scarso confronto”. “Eravamo”- aggiungono – “l’amministrazione delle urgenze e delle occasioni perdute. Non hanno mai cercato di salvare questa maggioranza, ma solo il loro gruppo politico”. Poi la conclusione “Resta il rammarico di continuare a vedere che l’ex sindaco cerca di nascondersi dietro alibi inesistenti al posto del problema che ha portato alla disgregazione della sua maggioranza, di assumersi le responsabilità politiche”.
Paolillo cinque volte sindaco
In primavera saranno i cittadini di Perdifumo che saranno chiamati ad esprimersi e fra pochi mesi partirà la campagna elettorale. Dall’anno in cui è stata approvata la riforma dell’elezione diretta dei sindaci Vincenzo Paolillo è stato eletto primo cittadino a Perdifumo per cinque volte: nel 1997, 2001, 2011,2016 e 2021. Nei giorni scorsi si era parlato di una candidatura anche del presidente del Parco Coccorullo, essendo egli originario proprio di Perdifumo e titolare di un locale nel settore della ristorazione, ipotesi però smentita dallo stesso.