Indizione dello stato di agitazione del personale del comparto Distretto Vallo della Lucania-Agropoli. E’ quanto stabilito dalla nota inviata all’Asl Salerno e al prefetto, dai rappresentanti sindacali della Cisl Fp, dal Coordinatore Area Centro Sud, Lorenzo Conte, dal Coordinatore Area Centro Nord, Andrea Pastore, dal Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata, Pietro Antonacchio, ed il segretario provinciale Alfonso Della Porta:
“In riferimento all’oggetto e a seguito di nostre precedenti note prott. N° 1504 del 12.10.2023 e 1520 del 17.10.2023 — allegato 1-2 —, la scrivente organizzazione sindacale intende mostrare stupore e perplessità riguardo al mancato riscontro alla richiesta di confronto inoltrata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 9 comma 5 lettera k. Nello specifico, con la nota del 17.10.2023 è stata riscontrata la risposta della direzione distrettuale prot. n° 199941 del 16.10.23 — allegato 3 — evidenziando tutte le criticità di tipo organizzativo e gestionale posto in essere dalla Direzione del Distretto presso la sede di Agropoli, caratterizzata da un utilizzo delle risorse umane, approssimativa e frammentaria, che tra l’altro determina una disparità di trattamento tra il personale attraverso ordini di servizio routinari riguardo le diverse assegnazioni di operatori che coinvolge anche dipendenti addetti alla sede di Vallo, con evidenti privilegi per alcuni dipendenti della struttura.
A tutto ciò, si aggiunge la problematica relativa alla manifestazione d’interesse per lo svolgimento di attività per il progetto relativo all’abbattimento delle liste d’attesa, che sembrerebbe, a parere della scrivente sempre poco chiara e con manifeste discriminazioni tra addetti.
Difatti nello specifico, sembrerebbe che la pubblicazione dell’avviso per l’espletamento, sia stata effettuata il giorno 10.08.2023 e solo fino al 21.08. Attraverso l’affissione di un avviso esclusivamente al marcatempo senza una pubblicizzazione diffusa e quindi, in considerazione del periodo di ferie estivo, un ingente numero di personale del comparto è rimasto escluso.
In aggiunta, a seguito di numerose segnalazioni preme evidenziare la mancata trasparenza riguardo la pubblicazione dei turni ovvero ogni singola unità è a conoscenza esclusivamente del proprio turno creando, un ulteriore disparità di trattamento in termini di presenze tra gli addetti così come riscontrato.
Per tutto quanto sopra esposto si ribadisce la necessità di avviare un urgente incontro sulla e si indice lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, con riserva, in caso di mancato riscontro entro e non oltre 5 giorni dalla presente, di attivare il tentativo obbligatorio di conciliazione a tutela dei diritti di tutti i lavoratori”.
Questa la nota che denuncia le gravi criticità per il personale sanitario:
“In riferimento all’oggetto e a seguito di numerose sollecitazioni da parte dei lavoratori, la scrivente organizzazione sindacale segnala le gravi criticità organizzative e gestionali che stanno ledendo gravemente la sfera psico-fisica dei lavoratori. Nello specifico, preme evidenziare che presso il Distretto di Agropoli sono in servizio 20 Infermieri che gestiscono complessivamente 6 ambulatori di medicina di base, ADI, servizio materno infantile e riabilitazione, tutti articolati sulle 6 ore lavorative su 5 giorni settimanali con due rientri di 3 ore.
Preme segnalare che nonostante il fabbisogno organico risulti adeguato a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza e le prestazioni, sembrerebbe che il personale infermieristico, benchè viene assegnato ad espletare le attività programmate nei vari ambulatori, viene fatto ruotare con ordini di servizio giornalieri determinando una grave disfunzione organizzativa che denota una scarsa programmazione delle attività.
In aggiunta, sembrerebbe che in alcune circostanze più volte è stato effettuato il tentativo di trasferire, in assenza di un appropriato avviso di mobilità così come da regolamentato vigente in azienda, il personale presso il punto vaccinale di Vallo. A tal proposito, preme segnalare che una dipendente, abbia già volontariamente scelto di trasferirsi al punto vaccinale di Vallo ma che la stessa non espleti tale attività nel mentre viene chiesto ad altro personale di ottempererai a tali prestazioni tramite ordini di servizio estemporanei. Da ultimo, preme rimarcare che così come sancito dall’art.43 comma 3 lettera b del CCNL 2019/2021, la programmazione oraria mensile deve essere formalizzata entro e non oltre il giorno 20 del mese precedente a quello di riferimento ed invece, presso il distretto della turnistica lavorativa viene programmata esclusivamente per i 15 giorni successivi oltre che essere redatta da un dirigente medico.
Pertanto alla luce di quanto espresso la scrivente organizzazione sindacale fa espressa richiesta di un autorevole intervento da parte della Direzione Strategica, rendendosi disponibile al confronto per affrontare la materia con estrema urgenza. Tanto si doveva per opportuna conoscenza”. (comunicato stampa)