Addio a Giuseppe De Vita, il cantore del Cilento
Addio a Giuseppe De Vita, il cantore del Cilento. Ci lascia uno dei personaggi culturali più importanti della nostra terra.
«È sempre difficile in queste occasioni trovare le parole adeguate. Un altro pilastro della mia famiglia ci ha lasciati. Buon viaggio Zio Peppo (Giuseppe De Vita). Ci lasci una infinità di cose, una storia, la tua, i tuoi versi, e l’amore incondizionato per questa terra. Grazie per tutto». Con questo breve post Angelo Loia ha annunciato al morte di Giuseppe De Vita cantore, attraverso le sue poesie, del Cilento e delle sue tradizioni così come faceva anche il fratello Aniello De Vita.
Nel 1998 la pubblicazione della prima raccolta “Cche sì Ciliento mia!” seguita da “Orla mari”, “Fronne r’aulivo”, “Gente Lucana” e “Ereva re viento”.
Nonostante il professore non abitasse nel Cilento la sua presenza è stata sempre costante in qualsiasi manifestazione si svolgesse in esso, difatti l’Associazione Iolanda con sede a Pisciotta nei diversi concorsi che ha organizzato: “Premio Iolanda Cappuccio…poesie per ricordare” e “Poetando sotto le luci di Natale” ha avuto l’onore di averlo tante volte non solo come ospite, ma anche in qualità di concorrente e nella premiazione del 9 gennaio 2015, egli stesso esternava la sua gioia per aver ricevuto il primo premio per la sua poesia “ERIVA RE VIENTO”.
Ci ha regalato ritratti di vita contadina, oggetti e ricordi di un tempo perduto eppure così vivo dentro ogni cilentano, la naturalezza della lingua dialettale. Giuseppe de Vita nasceva a Moio della Civitella nel 1942 e dal ’74 ha vissuto ad Avigliano con la sua famiglia.
Il poeta è e resterà sempre un testimone della bellezza e della semplicità intese come valori autentici della terra cilentana e ci ha insegnato, nell’era della globalizzazione, che niente ci appartiene di più della lingua dei nostri padri, che è da lì che veniamo ed è solo lì che possiamo davvero incontrarci e riconoscerci.
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