Al Settembre Culturale, manifestazione libraria agropolese, giunta quest’anno alla sedicesima edizione, ed ideata dal consigliere delegato alla cultura del comune di Agropoli, Franco Crispino, arriva l’ex ministro e senatore Gaetano Quagliariello.
L’ opera
Il professore di Storia Contemporanea presso la LUISS Guido Carli di Roma non presenterà però un’opera incentrata sulla sua attività politica o sulla storia, verrà bensì trattato un altro argomento, quello sportivo. Il titolo del libro infatti è “Scusa papà ma tifo Napoli”: un’opera intima e divertente sulla necessità di conciliare gli affetti e gli studi, nonchè gli impegni politici, con quelli della sua squadra del cuore, attualmente campione d’Italia in carica. Dialogherà con l’autore, secondo quella che è la canonica formula del Settembre Culturale, una giornalista, ossia Stefania Marino. L’ appuntamento è in programma questa sera alle ore 19.
Brevi cenni biografici dell’autore
Gaetano Quagliariello nasce a Napoli il 23 aprile del 1960. Dopo la laurea in scienze politiche ottenuta all’Università di Bari, ed aver intrapreso la carriera universitaria, si getta anche, come in precedenza sottolineato, nell’agone politico.
Inizi nel Partito radicale
La sua militanza inizia nel Partito radicale, dov’è segretario napoletano e vicesegretario nazionale del partito, ma nella prima metà degli anni 90 si avvicina a Forza Italia: dopo esser stato consigliere per gli affari culturali dell’allora Presidente del Senato Marcello Pera, Quagliariello viene eletto al Senato della Repubblica nel 2006, 2008 e 2013.
Commissione dei saggi e ministro
In quest’anno viene nominato dal Presidente della Repubblica Napolitano all’interno della commissione per le riforme istituzionali, che la stampa all’epoca definì “Commissione dei saggi”, in seguito fu nominato ministro delle riforme istituzionali all’interno del Governo di larghe intese formato da Enrico Letta. In seguito aderisce al Nuovo Centrodestra di Alfano ed è rieletto nel 2018 con Idea, una coalizione centrista in appoggio al centrodestra. Divenne poi uno dei fondatori del partito “Cambiamo” con Toti. Quagliariello è anche un giornalista pubblicista che ha scritto per vari quotidiani come Il Foglio ed il Riformista, collaborando anche per La Gazzetta del Mezzogiorno.