AGROPOLI – Barista pestato a sangue da quattro giovani
Si rifiuta di dare loro da bere, tre rom agropolesi e un extracomunitario lo aggrediscono e lo picchiano a sangue, fino a farlo finire in ospedale
È accaduto ieri, intorno alle 3,30 della notte, ad Agropoli. Il titolare 38enne del pub-bar “No Name”, nei pressi del porto turistico di Agropoli, si apprestava a chiudere la sua attività per fare ritorno a casa, quando sono giunti quattro giovani, appartenenti alla locale comunità rom, che gli hanno chiesto di riaprire il locale e di servire loro da bere.
Il barista si è rifiutato: “sono stanco – avrebbe detto – torno a casa”. La reazione dei giovani è stata violenta: lo hanno aggredito a calci e pugni.
L’esercente, nonostante il suo fisico non proprio mingherlino, non è riuscito a evitare la violenta aggressione che, iniziata all’esterno del locale, si è poi spostata all’interno. I quattro, come se non bastasse, hanno anche danneggiato parte dell’attività commerciale, mandando in frantumi alcuni vetri e distruggendo la macchina del ghiaccio.
Il 38enne è riuscito a divincolarsi ed ha allertato i carabinieri della locale compagnia.
Questi, giunti sul posto, hanno chiamato il 118 ,che hanno inviato un’ambulanza, che ha condotto il barista presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, dove è stato sottoposto ad accertamenti di rito, e dov’è tuttora ricoverato.
I sanitari hanno riscontrato un trauma cranico, policontusioni al volto, contusioni alle spalle e una lesione al collo, assegnandogli una prognosi di circa 10 giorni. Il 38enne ha già espresso l’intenzione di sporgere denuncia nei confronti dei suoi aggressori, i quali sono già conosciuti alle forze dell’ordine per precedenti risse e disordini.
Questo episodio ha colpito moltissimo la cittadina di Agropoli, già svegliata nel cuore della notte dall’accorrere a sirene attive dei Carabinieri e di ambulanza. La gente reclama sicurezza ed esemplari punizioni per gli autori della violenta aggressione.