Il comune di Agropoli, retto dal sindaco Roberto Mutalipassi, studia soluzioni per ciò che concerne l’annosa problematica della posidonia spiaggiata lungo alcune spiagge della città.
L’ annosa problematica
Una necessità, data la situazione in cui queste versano con i problemi igienico-sanitari che comporta ed il danno al turismo balneare, essendo il comune notoriamente molto frequentato durante il periodo estivo, ormai alle porte. Un fenomeno naturale, che è indice in realtà di salubrità delle acque, dato che le alghe si manifestano in un ecosistema di pulizia, ma che è destinato giocoforza a ripetersi in modo ciclico.
Soluzioni da ripetersi
Ed allora il comune pensa ad una soluzione non a monte, ma da ripetersi di volta in volta per evitare gli accumuli, che rappresentano il problema principale. L’ obiettivo da raggiungere riguarda notoriamente l’area della spiaggia della Marina al Porto turistico e quella del Lido Azzurro.
Le operazioni
Sarà quindi la società Geoambiente Srls ad occuparsi, oltre alle modalità già utilizzate di restituzione al mare della posidonia, ai sensi della Legge Salvamare, approvata dal Senato nel maggio 2022, ad operare la vagliatura della stessa sugli arenili. Le operazioni verranno effettuate attraverso una meccanismo particolare con benna grigliata e roteante. Il comune di Agropoli è beneficiario di un finanziamento della Regione Campania di 500.000 euro per lo smaltimento della posidonia.