Agropoli, comune punta a realizzare l’Arena del Mare

Comune emana avviso esplorativo

Il Comune di Agropoli, retto dal sindaco Roberto Mutalipassi, nell’ottica dei principi di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento, corretta concorrenza e ottimizzazione delle risorse finanziare, e nel perseguire la finalità di fornire a turisti e residenti una articolata offerta di manifestazioni, intende consolidare e promuovere a realizzazione l’Arena del Mare per eventi o collaborazione, ed affidamento a soggetti esterni.

Il Comune, si legge nell’avviso, intende, pertanto, “avviare tutte le necessarie attività di analisi finalizzate alla verifica della sostenibilità tecnica, economica e gestionale di detta arena da realizzare sul territorio comunale della Città di Agropoli dal 1 giugno al 30 settembre 2024, al fine di creare uno spazio moderno, funzionale, dove realizzare eventi e spettacoli di musica, teatro, danza, anche con una bigliettazione, di massimo 3.000 posti a sedere”.

 L’ idea, come spiegò nei mesi scorsi Palazzo di Città, è quella di “creare uno spazio moderno, funzionale, a basso impatto ambientale e paesaggistico”

L’ Ente vi vorrebbe organizzare eventi relativi prevalentemente a musica ed intrattenimento, con una capienza di 3000 posti, più o meno come avvenne diversi anni fa sotto l’amministrazione Domini, quando fu interessata, in quella circostanza l’area portuale.

Nella fattispecie di questo nuovo progetto, sulla falsa riga della Cloud Arena di Capaccio Paestum, non è stata stabilita la location dove sorgerà la struttura: la sola ipotesi che vedeva interessata l’area di Trentova è bastata a scatenare una polemica innescata da diversi esponenti dell’opposizione consiliare come Raffaele Pesce.

In questo avviso pubblico nè nell’ atto ufficiale presentato lo scorso febbraio tuttavia, non c’è ancora alcun riferimento all’area dove l’Arena dovrebbe sorgere : in ogni caso se ne parlerà probabilmente nei prossimi consigli comunali cittadini. Stabilito invece il periodo durante il quale la struttura dovrebbe mantenersi aperta, appunto dal 1 giugno al 30 settembre 2024.