Agropoli, conclusa la sedicesima edizione del Settembre Culturale

Sono stati 35 gli autori che si sono avvicendati nel salotto culturale allestito presso il Castello Angioino Aragonese, tra volti noti ed autori agli esordi, come da formula ormai rodata.

Con la presentazione del libro tenutasi nel pomeriggio di sabato 14 ottobre presso la Fornace, si è conclusa la sedicesima edizione del Settembre Culturale ad Agropoli. Sono stati 35 gli autori che si sono avvicendati nel salotto culturale allestito presso il Castello Angioino Aragonese, tra volti noti ed autori agli esordi, come da formula ormai rodata.

Si è partiti il 1 settembre con la XVII edizione di “Bravo è bello” al Cineteatro “E. De Filippo” che ha premiato 54 giovani che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità e si è andati avanti pressoché tutte le sere con gli incontri che si sono succeduti presso l’antico maniero.

Quindi l’ultimo appuntamento di sabato alla Fornace. Una scelta quest’ultima non casuale ma dettata dal fatto che il testo presentato era dedicato all’Operazione Avalanche e presso l’antica fabbrica di mattoni, avendo il Comune di Agropoli aderito al Comitato Avalanche indetto dalla Provincia di Salerno, si è svolta la mostra “Schegge di memoria – Mostra di Militaria” con cimeli, divise e altre testimonianze che riportavano a quel periodo storico.

Di alto profilo gli ospiti noti che hanno preso parte alla kermesse dedicata al libro e alla lettura, tra i quali Nicola Gratteri, Rosella Postorino, Daniela Tagliafico, Gaetano Quagliariello, Carmen Lasorella, Natasha Stefanenko, Chiara Francini, Marino Bartoletti, Vittorio Rizzi e Carlo Cottarelli. Questi insieme a numerosi altri autori, hanno interessato, affascinato, incuriosito e fatto riflettere il sempre numeroso pubblico presente.

Frutto di un lavoro progettato e condiviso in sinergia tra l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi e l’associazione Campania Cultura, la rassegna quest’anno è stata dedicata alla figura di don Lorenzo Milani, ricorrendo il centenario dalla nascita del priore di Barbania.

Una rassegna che cresce di anno in anno e che nel 2023 è stata selezionata dal Salone Internazionale del Libro di Torino tra le manifestazioni più significative presenti in Italia, dedicate al libro ed alla lettura.

«È stata una rassegna avvincente, contraddistinta da numerosi ospiti, tutti di grande interesse che hanno saputo intrattenere e incuriosire il numeroso pubblico con argomenti variegati e di genere diverso. Ogni appuntamento ha arricchito, nel segno di quella Cultura che deve essere il primo pilastro di ogni società che vuole crescere e migliorarsi. Voglio ringraziare il sempre affezionato pubblico, gli ospiti che si sono succeduti e soprattutto il consigliere Francesco Crispino, ideatore della kermesse letteraria che di anno in anno non finisce di stupire e affascinare. Arrivederci all’anno prossimo!» è il commento del sindaco Roberto Mutalipassi.

«L’obiettivo che ci eravamo prefissato – dichiara Francesco Crispino, consigliere comunale con delega alla Cultura nonché ideatore della rassegna – è stato pienamente raggiunto. Attraverso la presentazione di trentacinque libri, nel corso dei ventotto appuntamenti di questa sedicesima edizione del Settembre Culturale, abbiamo raccontato tante storie, molte di stretta attualità, nelle quali il sensibile e numeroso pubblico convenuto al Castello Angioino Aragonese ha avuto modo di ritrovarsi e di riflettere.

E’ doveroso un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione ed al successo della manifestazione che si pone sempre più all’attenzione del mondo culturale tra le più significative in Italia tra quelle dedicate al libro ed alla lettura. I riconoscimenti che ci giungono da tanti operatori del settore non possono far altro che gratificarci ed indurci a proseguire sulla strada intrapresa sempre con maggiore piglio, nella consapevolezza che solo la cultura rappresenti il cardine imprescindibile per il progresso della nostra Città». (comunicato stampa)