Agropoli, confermata la sospensiva. Mutalipassi ancora sindaco.

Verdetto sul ricorso previsto per il 19 dicembre

Il Consiglio di Stato, riunito a Roma, ha confermato la sospensiva, decisa dalla massima istituzione giudiziaria amministrativa dello scorso 2 novembre. La Giunta Mutalipassi, alla guida del comune di Agropoli, resta quindi in carica, restando annullato il commissariamento dell’ ente.

Il prossimo 19 dicembre i giudici si esprimeranno nel merito dei ricorsi elettorali, in quello che sarà praticamente l’ultimo verdetto possibile.

Nessun colpo di scena, dunque, per ciò che riguarda la sentenza che si è tenuta nella sede capitolina di Palazzo Spada. La decisione dei giudici è stata anticipata da un’udienza alla quale hanno partecipato i rispettivi legali della parti in causa, Lorenzo Lentini per il sindaco Roberto Mutalipassi; Antonello Scuderi ed Elio Cuoco per il leader della lista Liberi e Forti, consigliere comunale di minoranza, Raffaele Pesce. Un’ udienza dibattimentale di pochi minuti, poi la riunione in camera di consiglio. La decisione è avvenuta “ritenuta la necessità di preservare integra la res controversa nelle more della definizione della causa nel merito nella pienezza del contraddittorio sui contrapposti appelli, data l’irreversibilità degli effetti solutori che la gravata sentenza sarebbe destinata a produrre sugli organi eletti”.

Un lungo iter giudiziario che parte dagli scorsi mesi, ma che ha avuto un culmine continuo, quello dal 26 di ottobre a questa parte, dopo tre rinvii operati dal TAR. In quella data il Tribunale Amministrativo Regionale accolse il ricorso della lista Liberi e Forti guidata da Pesce, il 28 era arrivata la notizia di un primo respingimento del ricorso sulla sospensiva operato dai legali di Mutalipassi, da parte del Consiglio di Stato poichè non erano note le motivazioni del TAR,che sono state pubblicate il 30 ottobre con la decisione di ritornare al voto nelle quattro sezioni, 7,14,16 e 21. Il 31 ottobre nomina del commissario prefettizio, la dottoressa Fulvia Zinno con contestuale data elettorale fissata al 17 e 18 dicembre e turno di ballottaggio nella data del 31 dicembre e del 1 gennaio, una data che non sarà evidentemente più quella qualora i ricorrenti di Liberi e Forti dovessero risultare vincenti alla fine della disputa giudiziaria, fino ad arrivare all’ultima decisione del 2 novembre da parte del Consiglio di Stato che ha in seguito adottato la sospensiva: quest’ultimo provvedimento è stato poi confermato ieri, martedì 14 novembre.

“Il Consiglio di Stato ha confermato in data odierna la sospensiva, fissando al 19 dicembre la data per discutere il merito del ricorso elettorale. L’Amministrazione che mi onoro di rappresentare rimane quindi in carica con l’impegno di sempre” -ha dichiarato con una breve nota Mutalipassi

Tutto come prima, mentre nel frattempo il dibattito politico in città si sta schiudendo, dato che l’attenzione viene puntata sui provvedimenti amministrativi e su temi che interessano, anche più da vicino, la vita dei cittadini agropolesi.