Agropoli, Forza Italia: “Chiusura del lungomare colpo di grazia per il commercio”
Con una nota stampa il coordinatore di Forza Italia Emilio Malandrino ha dichiarato la chiusura del lungomare il colpo di grazia per il commercio di Agropoli.
Le parole di Malandrino
“Ennesimo disastro annunciato per AGROPOLI ad un commercio già in crisi profonda prima dell’emergenza coronavirus – scrive Malandrino -. Arriva l’ennesima “genialità” di questa amministrazione che, dal punto di vista economico-finanziario, in perfetto prosieguo al decennio ALFIERI, ha portato le casse dell’Ente alla situazione più disastrosa della storia repubblicana e di conseguenza ha accompagnato l’economia della città, già provata da un tracollo nazionale, nel baratro più profondo. Oggi il Sindaco di Agropoli si “inventa” la panacea della chiusura del lungomare dicendo di essersi confrontato anche con una serie di operatori del settore (quali?????) che sarebbero d’accordo a tale soluzione.”
Problemi legati al traffico
“Quali conseguenze porterebbe una chiusura del traffico sul Lungomare rispetto ad una viabilità alternativa inesistente del tutto o quasi – prosegue Malandrino -, ma certamente non idonea ad assorbire il traffico che andrebbe a svilupparsi di conseguenza ( ricordo a Lui ed a chi legge cosa accade nei giorni della chiusura del Carnevale o della NOTTE BLU!!!!! ); Quali conseguenze avrebbe, come ricaduta, per tutte le attività commerciali (ristoranti esclusi) che insistono sul lungomare e soprattutto su quelle che vanno dalla rotatoria angolo Alcide de Gasperi (Farmacia Cantalupo) a salire verso il centro in direzione Via de Gasperi, via Piave, Corso Garibaldi, Centro storico, Via Pio X ; dove esistono le altre ( poche ) attività commerciali che ancora, con grandi difficoltà, con grande sacrificio, ed oggi più di ieri, con enormi sforzi e rischi economici, dovrebbero affrontare il futuro ed il dopo- emergenza”.
La richiesta di confronto
“Si consulti – conclude Malandrino – magari anche con il suo “Padrino Politico”, sono certo che verrà anche da lui invitato a riflettere e, se vuole, come ha fatto per San Marco, faccia una ulteriore passeggiata per le strade di Agropoli verso il centro che le ho su indicato, venga, se ritiene, a confrontarsi, dove e quando vuole, con il massimo rispetto istituzionale e con la comprensibile dote di umanità legata alla sua storia passata, anche con il sottoscritto, se lo ritiene anche pubblicamente, per avere un ulteriore contributo di idee, lo faccia prima di prendere decisioni affrettate”.