Agropoli, inaugurata la prima edizione del teatro amatoriale

Inaugurata presso il cineteatro De Filippo

E’ stata inaugurata mercoledì 5 aprile ad Agropoli presso il teatro Eduardo de Filippo la prima edizione della rassegna teatrale amatoriale, nata da un’idea di Pierluigi Iorio direttore del teatro, che si prefigge lo scopo di dare visibilità ai talenti locali e confermare il teatro come momento di aggregazione culturale e di crescita sociale condivisa al rafforzamento dello spirito di comunità.

Sono intervenuti in apertura per i saluti di benvenuto, il sindaco Roberto Mutalipassi, il consigliere delegato alla cultura Franco Crispino e Maria Barone, figlia di Vito Barone cui la nuova rassegna è dedicata.

Toccanti le parole della giovane donna che, nel ricordare la figura del padre, ha raccontato della passione e l’entusiasmo con cui il lavoratore culturale agropolese, recentemente scomparso, si approcciava alle commedie di Eduardo, facendone un oggetto di studio negli anni della sua formazione.

E’ proprio nel segno del grande drammaturgo napoletano si è svolta la prima rappresentazione della rassegna con il regista salernitano Antonio La Monica e i membri della compagnia “Nuova officina teatro e dintorni” che hanno saputo egregiamente riproporre agli spettatori la loro versione di “Questi fantasmi” commedia del 1946 inserite nella cantata dei giorni dispari che immortala la difficile tratta italiana del dopoguerra quale momento di transizione storica culturale e giuridica.

Ad Antonio La Monica nelle vesti del protagonista Pasquale Loiacono il merito di averti prodotto la mimica e la gestualità di Eduardo, ma con l’apporto di un irresistibile intimo sentire, conducendo lo spettatore in una dimensione che oltrepassa lo spazio, il tempo fatta di solitudine esistenziali che si intrecciano in cui la crisi del Duomo di Eduardo segna il paradigma di quello dei nostri giorni.

Nanà Delle Donne, attrice della “Nuova Officina Teatro & dintorni” ci spiega come nasce l’idea della compagnia: “nasce così un po’ per caso” – esordisce – è stata una mia idea, per la verità. Mi reputo un po’ la madrina di questa compagnia. Infatti un bel giorno sono andata in banca da mio cugino che è sempre stato un bancario pentito e gli ho detto di organizzare una compagnia teatrale e poi abbiamo fatto tanto, lavorato insieme e siamo cresciuti, ciò ci ha dato grandi soddisfazioni”.

“Mi è piaciuto portare ad Agropoli la compagnia” dice il regista Antonio La Monica – “per confrontarmi con un pubblico che io avevo già incontrato, ma questo era un contesto diverso, in uno dei teatri più belli della Campania”.