Agropoli, incidente da stradale diventa terreno fertile per la politica. Numerose le polemiche nella giornata di oggi.
Nella serata di ieri un violento incidente tra le uscite di Agropoli Nord e Agropoli Sud ha causato non solo importanti problemi ai diretti interessati ma anche una diatriba politica innescata da un comunicato del sindaco Adamo Coppola.
Agropoli, incidente stradale innesca diatriba politica
Ieri sera, poco prima delle ventitré un auto con a bordo due persone ha sbandato finendosi con il cappottarsi più volte sulla carreggiata. Il violento impatto ha costretto i sanitari a trasferire presso il “San Luca” di Vallo della Lucania le persone coinvolte.
Una donna, inoltre, sarebbe in gravi condizioni e la prognosi sarebbe ancora riservata.
Agropoli, incidente stradale: le parole di Coppola
Nella giornata di oggi il sindaco Adamo Coppola ha sottolineato come in quel tratto di strada fosse tornato ad esserci un incidente grave dopo quello del 2014 che costò la vita a più di una persona. Il tutto in concomitanza con la rimozione dell’autovelox.
Queste le parole del primo cittadino di Agropoli: “Spento l’autovelox, si torna a correre sulla “Cilentana”. Ieri sera, in prossimità del punto in cui era installato l’autovelox, un’auto con a bordo due donne si è ribaltata e una di queste è in prognosi riservata. Sull’asfalto ci sono tracce di una lunga frenata sulla corsia opposta, che fanno presupporre un pirata della strada che abbia potuto provocare il sinistro e fuggire via.
Ma questi dubbi non potremo mai chiarirli perché l’ANAS, con atto assolutamente arbitrario, nelle scorse settimane, ha imballato l’autovelox che peraltro non emetteva verbali già da mesi. Con il dispositivo acceso, avremmo potuto rilevare la targa dell’eventuale veicolo pirata. Per qualcuno quell’autovelox era una slot machine, ma non mi sembra sia stato mai multato chi rispettava i limiti di velocità…
Tralasciando certe affermazioni, spero vivamente che la donna, in gravi condizioni, possa presto riprendersi, ma intanto torno a ribadire che quel tratto, già teatro nel 2014 di un sinistro mortale, è molto pericoloso e l’autovelox funge da ottimo deterrente. Se dovessero verificarsi, in futuro, nuovi sinistri gravi, non certo noi ma qualcun altro dovrà ritenersi responsabile almeno morale di quanto accaduto“.
Insomma per il primo cittadino la correlazione è tanta e probabilmente dalla sua parte ci sono i numeri. Ovvero la mancanza di incidente per ben sei anni da quel tragico 2014. Sul resto si può discutere ma sulla mancanza di pericoli sono i fatti ad avvalere le parole di Coppola.
Agropoli, incidente stradale: sciacallaggio politico
Sempre molto critico con l’amministrazione Coppola e sulla legittimità dell’autovelox l’avvocato Giuseppe Russo di Noi Consumatori è stato uno dei primi a commentare le parole del sindaco di Agropoli.
“Un’automobile, per motivi da chiarire – scrive l’avvocato Russo -, sbanda e si ribalta. 2 donne ferite, purtroppo non in buone condizioni. Eppure il sindaco Coppola, questo Sedicente politico e recidivo bugiardo, ne approfitta subito per fare il suo post da sciacallo. Un post da sciacallo di un Sindaco il peggiore della storia di Agropoli”.
Critico, ma con toni più pacati, anche l’ex candidato a sindaco e poi consigliere comunale Consolato Caccamo. L’ex grillino punta il dito sulla mancanza di sicurezza in quel tratta così delicato di strada: “Non un lampione, non un riposizionamento di barriere a norma, non un sistema di tutor che consentirebbe il controllo delle velocità su tutto il tratto stradale Agropoli Nord, Agropoli Sud.
Nulla, dei milionari introiti (illegali tra altro come si è visto) si è fatto risanamento del bilancio comunale per il 50%, l’altro 50% in incentivi al personale, assunzioni di amici e parenti.
Vergognatevi, almeno potevate risparmiarvi lo sciacallaggio di osannare l’inutile macchinetta delle uova d’oro che l’unica fortuna ha fatto di salvare molti fondoschiena di taluni sedicenti politici locali”.
Infine non sono mancate le parole dell’Avvocato Basile, di seguito il video completo del suo commento: