Agropoli: La Porta si dimette da Presidente del Consiglio

Vero e proprio colpo di scena nell’ultimo consiglio comunale del 2021 di Agropoli. A margine della seduta, caratterizzata da diverse assenze, sono arrivate le dimissioni del Presidente del Consiglio Massimo Laporta.
“Ringrazio voi che avete scelto me quale figura istituzionale in questo consiglio – ha detto l’ormai ex presidente – È stata una esperienza bellissima che mi ha formato sotto l’aspetto politico e amministrativo. Vi comunico che solo dalla carica di presidente del consiglio rassegnerò le mie dimissioni”.
Un fulmine a ciel sereno, o quasi, che di fatto apre ufficialmente la campagna elettorale di Agropoli. Da tempo, infatti, La Porta aveva manifestato di voler intraprendere una strada diversa da quella del sindaco Adamo Coppola alle prossime elezioni amministrative. Le dimissioni, dunque, aprono ufficialmente la spaccatura e soprattutto offrono scenari nuovi alla politica agropolese. In primis c’è da scegliere un sostituto. I nomi più vicini alla nuova carica sono quelli di Franco Crispino, Giuseppe Cammarota e Franco Di Biasi ma chiaramente sarà il prossimo consiglio ad eleggere il nuovo presidente. Inoltre c’è da valutare la posizione di Roberto Mutalipassi, attuale assessore al bilancio e uomo vicino alla coalizione di La Porta. Tra Mutalipassi e Coppola senza dubbio ci sarà un confronto già nei prossimi giorni e dallo stesso verrà fuori la posizione dell’attuale assessore. Non si esclude, ad ogni modo, che dopo La Porta possa lasciare il consiglio comunale anche lo stesso Mutalipassi.
Infine, sulla vicenda, è arrivato anche il commento di Costabile Spinelli, sempre più determinato, a questo punto, a candidarsi come antagonista di Coppola: “Le dimissioni di un componente dell’Amministrazione comunale sono sintomatiche di una difficoltà, è un corto circuito che si ripercuote sui cittadini – ha scritto Spinelli – La presa di posizione di questa mattina del presidente del Consiglio comunale è un ulteriore segno di debolezza di un’Amministrazione, ormai sulla via del tramonto. Oggi più che mai c’è bisogno di un progetto nuovo, al quale sto lavorando con tanti amici, che aggreghi tante professionalità e competenze”.