Agropoli, lungomare chiuso al traffico per combattere il virus
Agropoli. In una diretta social il sindaco di Agropoli Adamo Coppola ha elencato ai cittadini una serie di proposte per il futuro. La più importante è quella del lungomare chiuso al traffico per combattere il distanziamento di sicurezza che impone il virus.
Lungomare zona pedonale
L’amministrazione non resta immobile di fronte al virus e cerca nuove proposte per l’immediato futuro. La più importante è quella della zona pedonale per il lungomare San Marco: “Abbiamo immaginato – ha detto il sindaco – la strada del lungomare concesso per metà a bar e attività commerciali, lasciando il lato interno a bar e ristoratori che guadagnerebbero spazi per aprire le loro attività e gestire meglio questa situazione. E’ un’opportunità per tutte le attività di rilanciarsi, anche per chi ha pochi metri quadrati a disposizione”.
“Questa può essere anche l’occasione per la città di cambiare e migliorare. non è detto che sia una soluzione temporanea – ha detto Coppola – Inoltre il senso unico con una corsia sempre occupata dalle auto di giorno diventerebbe interamente zona pedonale la sera (Da Lido Aurora fino al termine del lungomare). Siginificherebbe ampio spazio per il passeggio: sicurezza, tranquillità e distanziamento. Questo per trovare il spazi dei quali abbiamo necessariamente bisogno”.
Nuovi parcheggi
Chiaramente concedere tutto il lungomare San Marco al passeggio significa eliminare una grande parte di parcheggi, ma anche su questo il cokmune è all’opera per cercare le alternative: “La ricerca di nuovi parcheggi a ridosso del lungomare, utilizzando tutti gli spazi disponibili, è una priorità. Dobbiamo recuperare 400 posti persi sul lungomare ma abbiamo già individuato aree idonee per farlo e non escludiamo di poter garantire anche più di 400 posti auto”.
Problema spiagge
“Il litorale attualmente – ha aggiunto Coppola – attualmente è insufficiente per ospitare tutti i turisti. Stiamo studiando come recuperare altre aree per la balneazione. Solo Trentova e San Marco non bastano e proporremo valide alternative in modo che tutti i cittadini e i turisti potranno godersi il nostro mare anche la prossima estate”.