Agropoli, Mutalipassi e la sua giunta “reintegrati” in attesa della sentenza del Consiglio di Stato

Il 14 novembre la decisione del Consiglio di Stato

Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 2 novembre, Il Consiglio di Stato ha depositato il decreto con il quale ha accolto la richiesta di sospensiva del dispositivo della sentenza del Tar Salerno operato dai legali di Mutalipassi. Decisione avvenuta in tempi brevi in quanto si tratta di un ricorso d’urgenza. Il 14 novembre l’ udienza decisiva.

Il quadro

Ad Agropoli, dunque, è annullato il commissariamento dell’ Ente: fino alla sentenza del Consiglio di Stato la giunta Mutalipassi, formata, oltre che dal sindaco, dagli assessori Vanna D’Arienzo, Rosa Lampasona, Roberto Apicella, Giuseppe Di Filippo ed Emidio Cianciola resta nei pieni poteri. Vengono inoltre reinsediati i sedici consiglieri comunali, il presidente dello stesso consiglio Franco Di Biasi, poi Marciano, Cammarota, Crispino, Bruno, Comite, Abagnala, Santangelo, Pesca, Russo, Bufano e Serra per la maggioranza, Pesce, Santosuosso e La Porta per la minoranza.

L’ iter

Una continua sequela di sentenze e controsentenze quella che si è verificata dal 26 di ottobre a questa parte, dopo tre rinvii operati dal TAR. In quella data il Tribunale Amministrativo Regionale accolse il ricorso della lista Liberi e Forti guidata da Pesce, il 28 era arrivata la notizia di un primo respingimento del ricorso sulla sospensiva operato dai legali di Mutalipassi, da parte del Consiglio di Stato poichè non erano note le motivazioni del TAR,che sono state pubblicate il 30 ottobre con la decisione di ritornare al voto nelle quattro sezioni, 7,14,16 e 21. Il 31 ottobre nomina del commissario prefettizio, la dottoressa Fulvia Zinno con contestuale data elettorale fissata al 17 e 18 dicembre e turno di ballottaggio nella particolare data del 31 dicembre e del 1 gennaio, fino ad arrivare all’ultima decisione di ieri da parte del Consiglio Stato che ha adottato la sospensiva: questo è l’ultimo provvedimento in attesa del 14 novembre.

Le reazioni

“Con apposito decreto, pubblicato in data odierna, il Consiglio di Stato (sezione Seconda) ha sospeso l’esecutività della sentenza del TAR Campania reintegrando me e la mia squadra alla guida della città” – ha dichiarato subito dopo la sentenza Mutalipassi, mentre l’avversario Raffaele Pesce ha anch’esso rilasciato un pensiero sulla vicenda: “I provvedimenti giudiziari e amministrativi vanno sempre rispettati.
In attesa dell’udienza del 14 novembre, continuerò ad esercitare al meglio il mio ruolo di indirizzo e controllo e ad avere piena fiducia nella giustizia. Ciò che è accaduto ad Agropoli riguarda tutta la collettività. Non è un gioco delle parti o una partita al rilancio, come qualcuno, con scarsa consapevolezza del suo ruolo pubblico e istituzionale, ritiene. È una vicenda triste e complessa che merita la massima serietà da parte di tutti. Perché tutti hanno interesse a vedere pienamente ristabilita la democrazia in questa città disorientata e ferita”.