“Agropoli non ha e non avrà un suo ospedale”
Tra due giorni sarà giugno, il mese nel quale dovrebbe avvenire l’apertura dell’ospedale di Agropoli. Ma c’è sempre chi rimane scettico: “Agropoli non ha e non avrà un suo ospedale” scrive Michele Pizza di Fratelli d’Italia.
La lettera di Pizza
“Ci ha provato ma gli è andata male, alla fine ha ceduto e ha dovuto pubblicamente ammettere che c’è un solo ed unico ospedale: il San Luca di Vallo della Lucania. Il Presidio, che è situato sul suolo agropolese alla località Marrota, così come ha ammesso l’ex sindaco di Agropoli Alfieri sarà “un tutt’uno con Vallo della Lucania, un unico Ospedale” Abbiamo finalmente svelato il trucco del grande illusionista, che ha tentato ancora una volta di fare apparire l’Ospedale che non c’è.
Quindi, come avevamo giustamente intuito e prontamente denunciato, Agropoli non ha e non avrà un suo Ospedale, ma sarà sede di un presidio alle dirette dipendenze della Direzione Sanitaria di Vallo della Lucania che la usufruirà per allocarci, nei pochi posti letto, le lunghe degenze di malati terminali; mentre i politraumatizzati continueranno a essere trasportati altrove”.
Cittadini di Agropoli attratti come pupazzi
“Cari amici di Agropoli, ora reperiranno – chissà dove e come – personale che sarà pagato a peso d’oro, per far accrescere la grande illusione, che naturalmente dopo le elezioni, pian piano e sottovoce svanirà nel nulla, mentre a noi resterà l’amarezza e il salato conto da pagare. Ancora una volta l’ex sindaco di Agropoli Alfieri, ha tentato di trattare i cittadini di ì Agropoli come pupazzi, come marionette, offendendoli e demonizzando qualsiasi opposizione all’annuncio sovrano, definendo gli scettici come inconcludenti, ingiusti, privi di competenza, senza spazio politico e soprattutto volgari”.
“Al super sindaco, intollerante al confronto costruttivo, è opportuno ricordare che anche se le grandi opere hanno la sua firma, i soldi sono di NOI cittadini che contribuiamo con la tassazione galoppante al suo Regno, il Regno di Alfieri I. È ancora necessario precisare che, al di là delle tante opere di cui condividiamo lo scopo e il senso, ce ne sono altre che forse avrebbero potuto aspettare al fine di investire in maniera produttiva per i tanti settori al collasso”.
“È bello avere l’automobile lavata e lucidata, ma senza il motore non si va da nessuna parte! Agropoli è una cittadina che deve guardare al futuro con cognizione e in maniera intelligente per far sì che si rilanci una volta per tutte e torni ad essere quella capitale del Cilento tanto amata ed invidiata. Tutto questo poco importa”!
“Oggi riceviamo l’ultimo regalo: l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania”.