Agropoli ringrazia la coppia contagiata per il senso civico
Gran parte, è vero, l’hanno fatto le istituzioni. A partire dal sindaco Adamo Coppola e a tutta la sua task force. Ma c’è un altro aspetto che non va sottovalutato e forse è quello più umano della vicenda, capace di farci guardare al futuro con occhio migliore. Pensando che davvero, forse, tutto andrà bene.
Sono tanti, infatti, i messaggi che arrivano per la coppia contagiata dalla professoressa del Liceo Scientifico scesa da Parma e in sostanza “paziente 0” di Agropoli. Non lo si dice per giudicare ma probabilmente se anche lei avesse avuto la premura della coppia poi contagiata ad Agropoli si sarebbe avuto un solo caso. La coppia di trentenni, a differenza, ha avuto un senso civico e di responsabilità verso il prossimo davvero esemplare.
“Sono degli eroi – dice un cittadino – se non fosse per la loro serietà e la loro intelligenza adesso Agropoli sarebbe un vero e proprio focolaio. Penso che tutti noi cittadini dovremmo ringraziarli per essere stati così attenti”
Parole vere che arrivano al cuore e dal cuore provengono. Agropoli, per adesso, è salva grazie a due splendide persone che hanno pensato prima agli altri e dopo a loro. Sono settimane nelle quali si susseguono le storie di chi scappa dal nord o di chi non rispetta i decreti governativi. Probabilmente se si comportassero tutti in questo modo l’Italia uscirebbe molto più in fretta da questa situazione di vera emergenza.