AIGA Vallo della Lucania: aperte iscrizioni per stagione forense 2023-2024
Adesioni aperte fino al 15 luglio
Sono aperte fino al 15 luglio le iscrizioni all’ Associazione Italiana Giovani Avvocati per quanto riguarda la stagione forense 2023-2024. Ed ovviamente, anche alla sezione di Vallo della Lucania si aspettano rinnovi e nuove adesioni. Possono far parte dell’ AIGA tutti i legali sotto i 45 anni di età e i praticanti.
Essere iscritti porta vari vantaggi: innanziutto l’associazione si batte per la tutela dei diritti della giovane avvocatura. Organizza corsi di formazione e partecipa a convegni sia locali sia nazionali permettendo così ai soci di relazionarsi ed eventualmente di mettere in atto iniziative congiunte con colleghi di altre zone d’Italia. Tra l’altro a questi dibattiti partecipano anche magistrati, professori universitari, politici ed altri professionisti legati al settore creando così, non solo occasioni di confronto, ma anche potenziali sinergie tra le varie categorie. Inoltre per gli associati sono previste convenzioni per ottenere sconti su vari servizi.
Per quanto riguarda invece i giovani praticanti viene offerto loro un supporto nella gestione della professione, guidandoli e fornendogli tutto il sostegno necessario con l’obiettivo appunto di facilitare l’avvio delle loro carriere una volta superate gli esami di ammissione.
La sezione di Vallo negli ultimi anni ha fatto sentire forte la propria voce in vari argomenti. Principalmente è stata co-protagonista a riguardo dell’introduzione della verbalizzazione digitale nelle aule civili dei tribunali e nella sottoscrizione di due importanti convenzioni con l’Università degli Studi di Salerno, tramite le quali gli studenti di giurisprudenza hanno potuto effettuare percorsi formativi curriculari che hanno permesso loro di iniziare a prendere confidenza con il mondo dell’avvocatura sia tramite la presenza fisica alle udienze nelle aule di giustizia, sia tramite la frequentazione degli studi legali.
Da non dimenticare, infine, che l’associazione ha creato nel conservatorio sulle carceri per monitorare la situazione degli istituti penitenziari e garantire i diritti dei detenuti.