“La Campania è la Regione più tassata, ma con meno servizi resi alla cittadinanza”. E’ quanto denuncia il Senatore della Repubblica, in quota Movimento 5 stelle, Francesco Castiello; che pubblica quanto alcuni report giornalistici evidenziano.
In Calabria e in Sicilia l’addizionale IRPEF e dell’ 1,83% in Campania è del 2,01%con un prelievo medio per i residenti pari a 465 Euro per anno.In Piemonte, Toscana,Lombardia l’addizionale si aggira sull’ 1,50%, dunque mezzo punto in meno alla Campania.Il paradosso è nel fatto che in queste regioni nelle quali si pagano meno tasse, i servizi pubblici sono più efficaci e spesso eccellenti.
“In Campania- continua Francesco Castiello – dove le tasse sono più alte, i servizi pubblici sono mediocri e non di rado pessimi, come appunto il servizio sanitario. L’Atlante Nazionale della Sanità evidenzia, infatti, che in Lombardia si vive in media due anni in più rispetto alla Campania.
Incontrovertibile prova dell’inefficienza della sanità campana e fornita dalla migrazione sanitaria, che vede la Regione Campania debitrice, nei confronti delle regioni del Nord, di oltre 300.000.000 di Euro all’anno, a causa dell’ingente flusso di malati che si fanno curare negli ospedali di quelle Regioni,non trovando nelle strutture sanitarie locali delle cure adeguate
Da qui l’affondo verso il Governatore della Regione Campania. “Don Vincenzo impone tasse elevate ma rende servizi mediocri, provocando un’imponente migrazione sanitaria verso il Nord. Alle sue vanterie di aver raggiunto nella sanità il livello della Svezia, è possibile opporre l’appropriata esclamazione del grande Totò: ma mi faccia il piacere!”