Un incendio ha distrutto quattrocento balle di fieno e una casetta in legno dove abitava un operaio indiano con la sua famiglia.
È quanto successo ad Altavilla Silentina nella contrada rurale Scalareta ai danni di un’azienda zootecnica.
L’incendio è scoppiato nella tarda serata di lunedì scorso, quando intorno alle 23 i proprietari dell’azienda bufalina che abitano a poca distanza si sono accorti delle fiamme, alimentate anche dal forte vento, che hanno interessato la loro azienda.
Si pensa che l’incendio sia scaturito da un corto circuito, ma non sono escluse altre ipotesi tra cui quella dolosa.
Il danno è stato consistente e i proprietari vedendo le fiamme hanno subito chiamato i vigili del fuoco.
Nell’attesa che questi arrivassero si sono attivati loro stessi, insieme ad alcuni vicini, per arginare il fuoco mettendo in sicurezza le bufale mediante ogni mezzo disponibile.
Le fiamme hanno sfiorato anche l’abitazione dell’imprenditore agricolo, senza però che la danneggiassero. Si è riusciti a mettere in salvo i capi di bestiame, solo due bufale hanno subito qualche lieve ustione.
Sorte inversa per la casetta in legno dove viveva l’operaio indiano, guardiano dell’azienda, e la sua famiglia. La casa è andata completamente distrutta, compreso quanto posseduto dentro.
Per spegnere l’incendio ci sono volute diverse ore a causa del forte vento, tant’è che la nube di fumo era visibile anche da diversi chilometri di distanza.
Fortunatamente né il bestiame né le persone hanno subito ferite, ma i danni economici ammontano a diverse migliaia di euro, avendo coinvolto anche il capannone dell’azienda bufalina.
