Ancel Keys, tra le scuole migliori in Italia per la preparazione al lavoro

I dati della Fondazione Agnelli

La scuola Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, tra le migliori del nostro territorio e in Italia dal punto di vista della preparazione al lavoro. Nell’istituto superiore, infatti, è stimata al 55% la percentuale di occupati al termine del percorso di studi, la più alta nel Cilento. Il rapporto è della Fondazione Agnelli attraverso il portale Eudoscopio. Un risultato davvero rilevante per l’istituto che in questi giorni è impegnato, con una delegazione di studenti, in Corea del Sud per uno scambio culturale tra le esperienze culinarie asiatiche e quelle italiane del Cilento. Un istituto che non disdegna questo tipo di esperienze all’estero date quelle già compiute in Uruguay, Croazia e Georgia, e che si dimostra tra i migliori nel garantire un futuro professionale ai suoi studenti.

La Fondazione Agnelli, il prestigioso istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali, comunque, ha compiuto una approfondita analisi della situazione degli altri istituti, non solo in Italia, ma anche, come prima menzionato, nel nostro territorio.

La parte del leone dei diplomati, con percorso regolare e senza bocciature, per quanto riguarda il liceo classico risulta essere quella del Cicerone di Sala Consilina, con il 91,1%, seguito dal Pisacane di Sapri, dal Parmenide di Vallo della Lucania, dall’ Alfonso Gatto di Agropoli che si piazza in questa speciale classifica con l’onorevole risultato dell”87%.

Per quanto riguarda i licei scientifici ancora in vetta un istituto del Vallo di Diano, ci trasferiamo questa volta al Pisacane di Padula, che consegue l’ 86,8%. Di poco più basso il risultato del Parmenide di Roccadaspide e del Pisacane di Sapri.

Il Da Vinci di Vallo della Lucania è al 75%, il Gatto di Agropoli al 72,5 e il Piranesi di Capaccio Paestum al 67,5. Va sottolineato come i dati del liceo scientifico e di quello tecnico, tendono come da tradizione a riscontrare una percentuale meno elevata poichè, anche sulla media nazionale. vige una percentuale più alta di bocciati. Infatti per i tecnici professionali sempre il Vallo di Diano al primo posto per percentuali di diplomati con il Sacco di Sant’ Arsenio (76,1%), più indietro il Cenni Marconi di Vallo della Lucania ed il Vico De Vivo di Agropoli.

Infine, per ciò che concerne i licei linguistici i dati tornano ad essere più alti: sempre il Vallo di Diano in testa con il Pomponio Leto di Teggiano (87%), seguito dal Parmenide di Roccadaspide con l’ 84% di studenti in regola, più indietro il Parmenide di Vallo della Lucania con un onorevole 74% ,il Gatto di Agropoli ed il Piranesi di Capaccio Paestum.

Il rapporto Eduscopio, si legge sul sito del progetto,  riflette la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza, quindi è un indicatore non certo da sottovalutare per puntare a migliorare le singole performance, in questo senso, degli istituti.