Si è consegnata spontaneamente alla giustizia Chiara Donnabella, la 30 enne ricercata in seguito al blitz antidroga messo a segno dalla Compagnia dei Carabinieri di Vallo della Lucania che soltanto quattro giorni fa aveva portato agli arresti 6 persone. La settima, Chiara Donnabella, era sfuggita alle forze dell’ordine. L’accesso dei Carabinieri presso la sua abitazione era stato vano. In casa non vi era traccia della donna, già conosciuta alle forze dell’ordine perché pregiudicata sempre per fatti analoghi, spaccio di sostanze stupefacenti. Da qui alla diramazione dell’ordine di cattura che è rientrato quando la stessa donna, accompagnata dal suo legale si è presentata spontaneamente nella caserma dei Carabinieri di Capaccio.
Chiara Donnabella, sembra che fosse fuggita in Germania per sottrarsi agli arresti ma, su consiglio del legale abbia deciso di costituirsi per non peggiorare la sua posizione, già compromessa dal fatto che fosse recidiva nel reato che le si contestava. Nei giorni scorsi, la retata effettuata dai Carabinieri di Vallo della Lucania, coordinati dal Capitano Annarita D’Ambrosio e dalla Procura della Repubblica della Città, aveva fatto scattare le manette ai polsi di 6 persone, 4 di queste erano tradotte subito in carcere, mentre le altre erano stat messe agli arresti domiciliari per spaccio di droga in un circolo ricreativo dismesso a Vallo Scalo. 7 i chili di varie droghe sequestrate, un traffico di spaccio ingente e che, secondo le indagini coinvolgeva decine di giovani e studenti minorenni. L’ultima tessera del puzzle era proprio Chiara Donnabella, probabile rifornitrice degli stupefacenti, ponte di collegamento tra la base di logistica di spaccio nel capaccese e quella locale a Vallo Scalo.
La 30enne di Capaccio, dopo essersi costituita in caserma è stata raggiunta dai Carabinieri di Vallo della Lucania che l’hanno tradotta immediatamente nel Carcere di Fuorni di Salerno. Le dichiarazioni delle giovane, che nei prossimi giorni sarà sottoposta ad interrogatorio, potrebbero essere determinanti per accertare ulteriori coinvolgimenti di persone nella vicenda di droga.
