Sulla base delle informazioni raccolte dagli investigatori, la banda che avrebbe commesso il furto presso la cattedrale di San Pantaleone a Vallo della Lucania lo scorso 1 febbraio avrebbe subito raggiunto la Romania dopo il colpo pianificato e organizzato da soggetti esperti del crimine. Un piano organizzato nei minimi dettagli ideato per impedire alle forze dell’ordine di essere inseguiti.
Le modalità con cui hanno disattivato i sistemi di sicurezza passivi e le modalità con cui hanno impedito alle forze dell’ordine di interrompere il loro lavoro dimostra che la banda di malviventi non è prima nel realizzare colpi di questo genere. Come è emerso dalle indagini infatti sulla banda ricadono sospetti per altri furti realizzati con le medesime modalità in altre in altre parrocchie sparse per il paese.
Degli 8 malviventi però solo 5 sono stati arrestati tra questi:
Calin Angel 32 anni;
Silaghi Florian 21 anni
Cutitar Marius 33 anni (foto profilo FB);
Lacatus Andrei Ciprian 20 anni;
Ciurar Calin 30 anni,
e sappiamo che due di questi avevano base a Cosenza ma tutti erano soliti muoversi rapidamente sul tutto il territorio italiano percorrendo centinaia di chiliomenti al giorno con qualsiasi mezzo.
I malviventi nei giorni precedenti al furto erano stati presenti sul territorio di Vallo per eseguire dei sopralluoghi, con l’evidente intento di programmare il piano del furto e la fuga. Gli otto congiuntamente sono stati individuati anche grazie all’ausilio delle celle telefoniche dei cellulari che hanno agganciato le schede sim dei malviventi negli orari in cui è avvenuto il furto.
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