Grande commozione ad Ascea Marina nella giornata di ieri, dove si sono celebrati i funerali di Ferdinando Tomei, il giovane di trentotto anni, morto giovedì scorso all’esterno di un supermercato di Vallo della Lucania, presso il quale lavorava.
Funzione celebrata dal parroco di Ascea Marina
La funzione è stata celebrata dal parroco di Ascea Marina, don Peppino Greco, presso la Chiesa Santa Maria di Portosalvo. Tante le persone che hanno voluto dare un ultimo saluto allo sfortunato dipendente, non solo di persona, ma anche sui social.
Il cordoglio anche sui social
Particolarmente toccante il messaggio lasciato sul suo profilo dalla cugina Barbara: “Caro cugino, la notizia che non saresti stato più tra noi ci ha sconvolto, non ci sono parole per esprimere quello che hai dovuto subire per colpa dell’irresponsabilità, della poca attenzione, della superficialità che purtroppo ancora vige nei luoghi di lavoro.
Un destino crudele
“Pensare che il tuo corpo era stato schiacciato da un peso insostenibile e tu lì da solo, senza nessuno che magari avrebbe potuto soccorrerti…questo non ci dà pace” – scrive – “Eri un ragazzo umile, un lavoratore, si può dire che per la maggior parte della tua vita ti sei fatto in quattro, facendo anche orari improponibili e portandoti dietro una responsabilità più grande di te. Eri un ragazzo dal cuore buono, di sani principi, con un amore immenso per la tua famiglia. Ogni volta che ci incontravamo mi parlavi sempre di Cesare, come eri orgoglioso del tuo bambino…il destino crudele ha voluto che lo lasciassi troppo presto, non è giusto! Con la speranza che venga fatta giustizia, consapevoli che non potrai più essere presente, noi ti ricorderemo in qualsiasi cosa verrà. Mi rassicura pensare che da ora in avanti starai al sicuro tra le braccia di papà…” – si conclude il pensiero.
La dinamica
Per motivi ancora da accertare il cancello di ingresso del supermercato presso il quale Ferdinando lavorava si sarebbe disallineato dal normale asse verticale, cadendo sul ragazzo che non ha avuto scampo. Il cancello scorrevole lungo diversi metri, e realizzato in metallo, ha impattato sul giovane operaio facendolo cadere al suolo sotto al suo stesso peso. Un impatto che è stato purtroppo fatale.