ASCEA – Treni troppo rumorosi, lettera del sindaco alle Ferrovie

 

I treni sono troppo rumorosi e rappresentano la principale causa dell’inquinamento acustico del territorio.

A protestare, questa volta, non sono i cittadini che abitano nei pressi della linea ferroviaria, stanchi dei rumori che disturbano il sonno notturno o la pennichella pomeridiana, ma il comune asceota.

La giunta, guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo, infatti, ha pubblicato sull’albo pretorio un atto nel quale chiede immediati interventi alle Ferrovie dello Stato al fine di mitigare il rumore dei treni che passano per la stazione ferroviaria di Ascea.

Nel provvedimento, votato all’unanimità, si legge che «una delle problematiche del centro abitato di Ascea Marina è quella relativa all’inquinamento da rumore». In particolare «I’abitato prossimo al rilevato ferroviario di Ascea Marina é il più colpito, con notevoli disagi nel periodo primaverile/estivo con l’intensificarsi dei transiti di treni viaggiatori e merci lungo la tratta Salerno-Reggio Calabria».

La giunta municipale ritiene necessario affrontare la problematica allo scopo di trovare possibili soluzioni per ridurre il disagio causato alle popolazioni che risiedono in prossimità della linea ferroviaria.

Tra le soluzioni proposte «una delle più efficaci potrebbe essere la realizzazione di barriere fono assorbenti lungo la ferrovia compatibilmente con i vincoli urbanistici e ambientali vigenti, al fine di mitigare l’inquinamento acustico riel territorio asceota».

Il rumore è un fenomeno fastidioso, che contamina l’ambiente e incide negativamente sulla salute delle persone esposte a livelli di rumorosità ambientale elevati superiori a 70 decibel.

Il problema della rumorosità si avverte in particolar modo di notte, e talvolta è causa di problemi di insonnia per coloro che risiedono in prossimità della stazione ferroviaria asceota. Da qui la decisione dell’esecutivo D’Angiolillo alle ferrovie di limitare i rumori.

Chissà come prenderà la proposta Trenitalia che negli ultimi tempi ha attuato una ferrea politica di spending review.

Altri casi simili registrati in Italia non rappresentano un buon precedente per Ascea. I comuni di Domodossola e Crevoladossola nel 2012 avevano firmato un’ordinanza per costringere Trenitalia a mitigare i rumori dei treni.

Esattamente un anno fa, però, il Tar, chiamato a decidere su una vertenza nata tra i due enti e le Ferrovie diede ragione a quest’ultime.