Il professor Paolo Ascierto in un’intervista a Le Cronache ha parlato dell’attuale diffusione del virus: “Adesso il virus colpisce i più giovani”
Il Prof. Paolo Ascierto ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Le Cronache” questa mattina in edicola. Il passaggio più importante è senza dubbio quello nel quale sottolinea come adesso il virus colpisca maggiormente i più giovani rispetto alla fase iniziale della pandemia in Italia.
Le parole del Prof. Ascierto
“I dati che abbiamo ci mostrano un’età media più bassa dei pazienti rispetto alla prima fase. E’ fisiologico un calo dell’attenzione dopo un periodo di stress come quello passato, ma non possiamo permetterci che la pandemia riprenda la forza di propagazione che ha avuto in passato”.
“Virus ancora in circolazione”
Il luminare napoletano, infine, sottolinea come sempre l’esigenza di continuare ad essere attenti e scrupolosi: “Il coronavirus – dice Ascierto – è ancora in circolazione e bisogna essere prudenti. Le misure di distanziamento sociali sono risultate l’arma più utile a fronteggiare la pandemia fino ad ora e si stima, secondo uno studio di Nature, che a livello europeo circa 3 milioni di vite siano state salvate grazie a queste strategie. Con la ripresa delle attività e l’arrivo dell’estate, c’è stato un fisiologico calo dell’attenzione e questo ha portato all’incremento dei casi”.