Ateneo del Vino Narrato a Vatolla, inaugurazione venerdì 11
Continua l’impegno della Fondazione Giambattista Vico per lo sviluppo del territorio in chiave culturale. Sarà infatti inaugurato venerdì 11 l’Ateneo del Vino Narrato presso la nuova ala di Palazzo De Vargas.
La serata prenderà il via alle ore 21.00 con un incontro-dibattito a cui prenderanno parte il sindaco di Perdifumo Vincenzo Paolillo, il presidente della Fondazione Vincenzo Pepe, il direttore Claudio Aprea, il presidente del Consorzio Vita Salernum Vites Luigi Scorziello, partner della Fondazione per la creazione dell’Ateneo, e l’azienda vitivinicola Polito.
Al termine dell’incontro cominceranno ufficialmente le attività dell’Ateneo del Vino Narrato: laboratori, corsi, degustazioni, presentazioni, narrazioni che continueranno per tutta l’estate e che con l’avvento dell’autunno si allargheranno alle scuole. Le degustazioni e le narrazioni si terranno in una stupenda e suggestiva stanza della nuova ala di Palazzo De Vargas e verranno accompagnate dall’esibizione di una coppia di giovani cilentani. Carmen Amoroso e Mico Argirò metteranno in scena un particolarissimo momento incentrato sulla cultura del vino e sulla terra. Invitati anche molti amministratori del territorio ed insigni personalità.
Le porte dell’Ateneo saranno sempre aperte per il contadino, per il trasformatore, per le aziende, per i distributori, per i semplici appassionati, per gli addetti ai lavori, per studiosi ed estimatori. Non sarà, però, un luogo dove semplicemente degustare ma anche dove confrontarsi con produttori che vengono da lontano e dove sarà possibile trovare il risultato del connubio tra vino e cultura concretizzato in quel valore territoriale che il Cilento esprime.
«L’Ateneo del Vino Narrato è una scommessa che vinceremo – spiega il presidente della Fondazione Vincenzo Pepe – sarà il primo esempio in Europa di un progetto di tal genere e noi lo coltiveremo affinché possa affermarsi non soltanto a livello territoriale tant’è che a breve sarà aperta una sede anche a Roma. L’Ateneo si occuperà della narrazione del vino alla ricerca dell’identità all’ombra della filosofia vichiana dato che Vico è il padre dell’identità. Dal Cilento partiranno varie attività che approderanno poi in altre località idonee. L’Ateneo – conclude – avrà anche il riconoscimento del Governo attraverso il dicastero dell’ambiente ed è probabile che in futuro avremo come ospite proprio un esponente governativo».
C.S.