Grande orgoglio ad Agropoli per la decisione della nazionale di atletica leggera della Repubblica Ceca, di svolgere il raduno pre mondiale, presso la pista Pietro Mennea situata all’interno dello stadio Raffaele Guariglia.
Gruppo dei multiplisti ad Agropoli
Gli atleti presenti rappresentano il gruppo dei multiplisti che, nella giornata di Pasquetta, hanno svolto il loro primo allenamento nella struttura della città Saracena. Un raduno che li vedrà allenarsi ad Agropoli fino al 29 aprile.
Campionati mondiali si svolgeranno dal 19 al 27 agosto
La preparazione è finalizzata alla partecipazione alla diciannovesima edizione dei campionati del mondo di atletica leggera che si svolgeranno a Budapest dal 19 al 27 agosto 2023. Per la capitale ungherese un ulteriore passo in avanti in questo campo, in quanto, nel 1998, furono ospitati i campionati europei, e per essere all’altezza di un evento del genere, nella nazione famosa anche per essere la prima ad aver eletto una donna come capo di stato, la 45enne Katalin Eva Novak, stanno costruendo un nuovo stadio appositamente per l’occasione: si tratta del Centro nazionale di atletica leggera i cui lavori dovrebbero essere ultimati entro fine marzo, impianto che conterrà oltre 34.000 posti a sedere.
Il commento del sindaco Mutalipassi
Tra gli atleti presenti ad Agropoli spicca l’under 20 Fanda Doubek, attualmente campione del mondo. Il fatto che una nazione abbia scelto di prepararsi ad Agropoli per un evento così importante è motivo di soddisfazione di gioia per tutta la città come si evince anche dalle parole del sindaco Roberto Antonio Mutalipassi che ha così commentato – “il fatto che la nazionale della Repubblica Ceca abbia scelto la nostra città per allenarsi in vista di un evento di tale portata dimostra che i nostri impianti sportivi sono di alta qualità e che siamo riconosciuti a livello internazionale almeno per quanto riguarda l’atletica. Inoltre – continua il primo cittadino – “ciò significa anche che siamo diventati un vero e proprio punto di riferimento di questo sport: e tutto ciò non può far altro che inorgoglirci e renderci felici”.