Dal 1 gennaio 2015 l’autostrada A4 Bergamo-Milano ha registrato l’aumento maggiore in tutta Italia. Altroconsumo ha paragonato tutti i rincari decisi dalle società autostradali e approvati dal governo: l’A4 si percorre pagando il 3% in più rispetto allo scorso anno, segue la Napoli-Salerno con un +2,4%. Ma il dato che spaventa è quello relativo all’ultimo triennio: le tariffe autostradali per queste tratte sono aumentate rispettivamente del 10 e dell’11%.
L’unica regione in cui non si sono verificate quest’anno modifiche nelle tariffe autostradali è la Sicilia, dove negli ultimi tre anni le tariffe sono cresciute solo del 3%.
Secondo l’associazione dei consumatori l’aumento medio scattato il 1° gennaio 2015 è pari allo 0,6%, tre volte in più rispetto all’inflazione, e con evidenti differenze territoriali. Le tratte brevi, ad esempio, sono rimaste pressoché invariate.
“Si tratta di voci di prezzo che – avverte Altrocosumo – , con tutta probabilità, incideranno pesantemente su tutti i beni di consumo, dal momento che il loro trasporto avviene su strada e quindi passa in buona parte per le nostre autostrade”.