Approvato dalla commissione Bilancio del Senato un fondo di 1,3 milioni di Euro per il restauro e la conservazione della Badia di Pattano.
L’ex presidio dei monaci basiliani risalente all’VIII secolo d.C. potrebbe ritornare al suo vecchio splendore grazie alle risorse stanziate nella Manovra di Bilancio.
La Badia di Pattano sorge a 1 km dal centro abitato della frazione di Vallo della Lucania. Da anni attende un finanziamento capace di sostenere le spese per il restauro e la conservazione.
Castiello si è battuto per il recupero di un bene patrimonio identitario della comunità Vallese e Cilentana.
Il senatore Francesco Castiello ha promosso in prima persona l’emendamento alla legge di Bilancio per il finanziamento del restauro della Badia di Pattano.
Castiello si è battuto per il recupero dello presidio Basiliano, credendo fermamente che dopo il restauro possa rappresentare un nuovo forte attrattore per il Cilento.
Fondi dedicati a monumenti e opere fortemente sentite localmente che hanno potenzialità attrattive nazionali e internazionali
Lo scopo del finanziamento è quello di rendere la Badia di Santa Maria di Pattano un attrattore storico-culturale di rilievo internazionale.
La Badia di Pattano, infatti, rappresenta un unicum ben conservato dei presidi dei monaci Basiliani d’oriente in Italia.
Lunedì la votazione in aula
Ad oggi l’emendamento promosso da Castiello non è ancora stato approvato dal Sanato che lunedì 16 dicembre 2019 si riunirà per votare la legge.
Tuttavia il Senatore si dice fiducioso di concretizzare questa azione attraverso un segno tangibile che produrrà effetti positivi sul territorio nel tempo.
Per maggiori informazioni sulla Badia la voce di Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Badia_di_Santa_Maria_di_Pattano