Banca 2021 e Fondazione Nashak, operativo in tempi record il programma “CooperaDAD”

Diventa ufficialmente operativo nei territori di competenza della Banca 2021CooperaDAD”, il nuovo programma di Credito Sociale nato grazie alla collaborazione tra Caritas Italiana e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea per sostenere le famiglie vulnerabili con figli in età scolare.

Dopo l’incontro svoltosi ad inizio aprile tra il direttore generale Ciro Solimeno e don Andrea La Regina, responsabile dell’ufficio macro-progetti ed emergenze della Caritas Nazionale e impegnato da anni con la Fondazione Antiusura Nashak, gli ultimi dettagli tecnici sono stati velocemente definiti.

Un traguardo significativo, tanto da rappresentare il primo caso in Italia nel quale l’importante programma ha visto il definitivo perfezionamento degli accordi e l’avvio della fase operativa. L’iniziativa è dedicata in particolare ai nuclei familiari in cui sono presenti bambini o ragazzi in età scolare che hanno necessità di un aiuto per acquistare strumenti e materiali per seguire la didattica.

A questo scopo, dalla Banca 2021 si invitano le Istituzioni Locali, le Scuole, le Associazioni e quanti fossero a conoscenza di situazioni di necessità compatibili con il programma a rivolgersi alla Fondazione Nashak. Operativamente, infatti, il progetto vede l’interazione la Banca 2021 e la Caritas Diocesana: saranno proprio la Caritas e la Fondazione Nashak a individuare i potenziali beneficiari dei finanziamenti, e a fornire i servizi di assistenza e monitoraggio.

In seguito, i nuclei familiari in situazione di disagio ed aventi i requisiti saranno segnalati alla Banca 2021 per l’erogazione dei microprestiti, di un importo compreso tra 250,00 e 1000,00 euro. I fondi potranno essere destinati all’acquisto di dispositivi per seguire la didattica a distanza (DAD) e la didattica digitale integrata (DID). È possibile ad esempio acquistare personal computer, tablet, stampanti, linea internet e materiale per la didattica.

Tra gli obiettivi di CooperaDAD c’è quello di favorire l’accesso al credito e l’inclusione sociale delle famiglie in difficoltà economica e sociale, oltre che contrastare la povertà educativa minorile ed opporsi a ogni forma di discriminazione.

Particolare importanza riveste la volontà di contribuire alla riduzione del digital devide, favorendo l’accesso a strumenti per lo studio anche a chi non avrebbe i mezzi per permetterseli. L’iniziativa conferma anche l’impegno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e della Banca 2021 per diffondere la cultura finanziaria presso le famiglie attraverso programmi di educazione finanziaria per responsabilizzare gli individui e per contrastare la tendenza al sovra indebitamento.