Bcc Cilento taglia il numero dei consiglieri: lo chiede la capogruppo
Approvato la modifica allo Statuto della Banca di Credito Cooperativo del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania che prevede la riduzione del numero degli amministratori.
La modifica dello statuto richiesta da Iccrea
Tale modifica è stata necessaria a seguito delle direttive impartite dalla capogruppo Iccrea, il gruppo bancario a cui la banca vallese ha aderito a seguto della riforma del credito cooperativo.
Una scelta, quella di Iccrea, finalizzata al contenimento delle spese operative. La previsione del ridimensionamento dell’organico del Consiglio è stata applicata mediante una modifica allo statuto sociale della Banca.
La riduzione dei consiglieri avrà una rappresentatività dei territori riorganizzata
La decisione di ridurre il numero dei consiglieri non dovrebbe incidere sulla rappresentatività dei territori, che tuttavia si devono riorganizzare secondo nuove percentuali di rappresentatività.
<<Non di saranno deficit di rappresentatività – afferma Ciro Solimeno direttore generale della BCC del Cilento – bisogna riorganizzare la rappresentatività secondo quanto lo statuto ci richiede>>.
Maggiore precisione e professionalità operativa per la governace e per i dipendenti
Maggiore attenzione alla formazione è l’ulteriore richesta che la capogruppo Iccrea ha indirizzato agli istituti di cretido aderenti al Gruppo Bancario.
Sulla scorta delle indicazioni della Banca Centrale Europea, e delle linee guida dettate dalla Capogruppo Iccrea, la BCC del Cilento si sta mettendo in moto per attivare percordi di formazioni continua per la governance e per i dipendenti.
<<Oggi rientriamo tra le c.d. banche “significat” – afferma Solimeno – e il nostro organo di controno non è più Banca d’Italia ma la Banca Centrale Europea. Quest’ultima è molto attenta nel richiedere precisione e professionalità analitiche. Governance e dipendenti devono essere costantemente aggiornati sulla materia>>.
L’evoluzione rapida dei mercati conduce il regolatore a emanare nuove norme di funzionamento del sistena bancario, finanziario e creditizio
La fromazione continua in materia bancaria è fondamentale in un mercato dove la regolamentazione ha una evoluzione rapidissima. In materia di credito la normativa e le direttive spesso si adattano a strumenti di credito e finanziari che necessitano di rispondere ad un mercato sempre più esigente.
<<I regolamenti in materia bancaria si susseguono molto rapidamente – afferma il presidente della BCC Silvano Pasquale Lucibello – non facciamo in tempo a formare i nostri dipendenti che subito interviene una nuova regolamentazione da applicare>>.
La fusione delle BCC ha effetti positivi. Apprezzata dagli operatori e dal mercato locale
L’accorpamento delle BCC si è sempre più diffuso negli ultimi anni, e sta trovando come nel caso della BCC del Cilento riscontri positivi. L’ottica di operare sotto un unico marchio sta producendo i suoi frutti.
<<Le realtà economiche vissute dalle diverse BCC prima della fusione sono certamente molto diverse t ra loro – afferma Rosa Lefante vice-presidente della BCC – ma a seguito dell’accorpamento c’è stata una perfetta integrazione e sintonia>>. <<Il mondo industriale e artigiano – continua Lefante – ha evidenziato riscontri positivi nella gestione di questo rinnovato istituto di credito>>.