Si è concluso nella giornata di ieri il dibattito pubblico, previsto per legge nei casi di grandi opere, sulla Bretella autostradale che collegherà la autostrada A2 del Mediterraneo con Agropoli (variante alla ss18). L’ incontro si è tenuto a Napoli, presso Palazzo Santa Lucia, dove l’ANAS, in qualità di soggetto attuatore ha illustrato attraverso ponderati studi una situazione già nota tramite l’esperienza empirica dei cittadini cilentani: il gran congestionamento della statale 18 e i suoi tempi di percorrenza, spesso insopportabili durante la piena stagione estiva, ma non solo.
Anche il rapporto costi-benefici e l’aiuto che ne deriva da una riorganizzazione della viabilità anche per le altre arterie.
Soddisfatto il Presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri: “si è concluso finalmente il dibattito pubblico sulla bretella Eboli -Agropoli” – ha dichiarato – Si è convenuto che l’opera è necessaria e che c’è un bisogno estremo di modificare le cose così come stanno. E’ innegabile: tutti sanno il tempo che impieghiamo prima noi residenti e poi c’è da considerare anche la penalizzazione per il turismo. Il presidente De Luca (presente all’incontro, ndr) ha dato un contributo notevolissimo, fornendo un’apertura anche sulle questioni che sono state poste da qualche collega e dalle associazioni ambientaliste di categoria, però insomma la strada bisogna trovarla e bisogna fare quest’opera. Questa è la cosa più importante”.
Gli fa eco il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi: “Ho preso parte all’incontro conclusivo sulla bretella autostradale A2 Eboli – Agropoli. Erano presenti il presidente della Regione Vincenzo De Luca, i sindaci dei comuni interessati dall’attraversamento della bretella e i funzionari dell’ANAS. Rimaniamo fermamente convinti che si tratta di un’opera strategica per decongestionare il traffico nell’area a Sud di Salerno e ridurre al minimo quei ritardi e relativi disagi che persistono, in particolar modo nel periodo estivo per raggiungere le località del Cilento. Una grande opportunità dal punto di vista turistico” – conclude – “e socio – economico per Agropoli e per tutti i comuni più a sud”.